Libro
Perché la teoria dell’evoluzione è tuttora al centro di un infuocato dibattito pubblico che si estende ben al di là dei confini della comunità scientifica? Come mai è ancora così difficile fare pace con Darwin? La risposta è semplice: a differenza di molte altre teorie scientifiche, le tesi darwiniane pongono le premesse per rispondere alle domande tradizionali sulla nostra origine e destinazione, e in questo senso investono frontalmente gli immaginari religiosi, metafisici, antropologici e morali che hanno accompagnato e reso possibili la nascita e lo sviluppo delle società occidentali moderne.
Con Darwin è giunto a compimento un lungo processo culturale di definizione della relazione tra l’uomo e l’universo naturale, il cui esito primario consiste in una concezione inedita della natura umana. Qui va ricercata l’eredità filosofica del darwinismo ed è su di essa che verte il presente volume, nel quale i principali nodi vengono esaminati da un punto di vista al contempo storico e tematico.
Dall’analisi Darwin emerge come una figura cruciale in quella transizione intellettuale che ha scompaginato l’immagine tradizionale della natura.
Indice
Introduzione
I. Di fronte alla natura
1. Dilemmi moderni
2. Alla ricerca della natura umana
3. Fallacie naturalistiche
4. Tra natura e identità
II. Dopo Darwin
1. Prologo: l'importanza di Darwin per la filosofia
2. Specie
3. Tempo
4. Mente e natura
5. Moralità
6. Epilogo: il nostro contemporaneo vittoriano
III. Naturalismi
1. La posta in gioco
2. Darwinismo
3. Darwin e la religione
4. Noi, animali
Bibliografia
Indice dei nomi
Autori
Paolo Costa è dottore di ricerca in antropologia filosofica. Ha svolto attività di ricerca presso l'Università di Parma e il Centro per le Scienze Religiose (ITC-isr) di Trento, dove si è occupato della relazione tra darwinismo ed etica. È autore, tra l'altro, di Verso un'ontologia dell'umano. Antropologia filosofica e filosofia politica in Charles Taylor, UNICOPLI, Milano 2001. Presso le EDB ha curato, insieme a Francesca Michelini, la raccolta Natura senza fine. Il naturalismo moderno e le sue forme (2006).