La guerra in testa
Esperienze e traumi di civili, profughi e soldati nel manicomio di Pergine Valsugana (1909-1924)
Anna Grillini
Il centenario della Grande guerra ha rinnovato l’interesse verso il variegato ventaglio di esperienze vissuto dai combattenti e dai civili. Il volume vuole inserirsi in questo filone, ponendo l’attenzione sull’eredità che il vissuto bellico lascia sulle menti di chi è stato testimone e protagonista della guerra. Attraverso la documentazione dell'ex ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana sono ricostruite le storie dei pazienti che affollarono l'istituto. In Trentino, una delle regioni europee più devastate dalla guerra, si dipanano le esperienze di soldati, di profughi e di persone comuni che lottano per la sopravvivenza. Accanto ai casi dei più conosciuti folli di guerra, la ricerca si interroga sulle conseguenze dei traumi sofferti dalle donne, divenute spesso l’unico punto di riferimento delle famiglie, vittime del conflitto ma rapidamente dimenticate nel dopoguerra. Alle singole storie si accompagna la quotidianità di una psichiatria smarrita nelle sfide portate dal conflitto.
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