Libro
Dal Quattrocento al Settecento i Savoia furono considerati una dinastia tedesca, ramo cadetto degli imperatori sassoni di casa Wettin. Feudatari dell’Impero dai tempi di Umberto I (970 ca.-1047/48), nonché «vicarii Imperium per Italiam», nel 1361 i Savoia furono compresi nel Corpo germanico, acquisendo diritti e status dei soli principi tedeschi. Ciò li differenziava dalle altre dinastie italiane – come Visconti, Gonzaga e Medici – i cui stati erano nell’Impero, ma non dell’Impero. Amedeo VIII, Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo II – i più grandi sovrani sabaudi – ebbero nel rapporto con l’Impero la stella polare della propria politica. Carlo Emanuele I raccomandò al figlio «di stringersi bene in ogni maniera ed arte con l’Impero», perché solo questo era «il dritto e vero appoggio» della Dinastia. Sino a fine Settecento i sovrani sabaudi decorarono le loro residenze con affreschi e dipinti che ne illustravano la discendenza sassone: si pensi al Salone degli svizzeri, cuore cerimoniale del Palazzo Reale di Torino, dove gli affreschi non raccontano le storie dei principi sabaudi, ma quelli dei principi sassoni, come la conversione di Vitichindo. Tutta questa storia divenne motivo d’imbarazzo nel corso del Risorgimento e i suoi simboli furono via via accantonati. Il volume affronta questo tema tanto centrale quanto trascurato nella storia dello Stato sabaudo, attraverso il contributo delle più recenti ricerche di storici italiani, tedeschi, austriaci e svizzeri.
Indice
Marco Bellabarba e Andrea Merlotti - Introduzione
I. storia, politica, rappresentazione
Matthias Schnettger - Il Sacro Romano Impero e l’Italia: una relazione difficile
Saniye Albaghdadi - Da Vitichindo a Beroldo. Sulle origini dei Savoia nella storiografi a, nell’araldica e nell’arte
Luisa Clotilde Gentile - Dipendenza e legittimazione. Il legame con l’Impero nel sistema emblematico e cerimoniale dei duchi di Savoia
Clara Goria - «Saxonicae gloriae» dipinte. Spazi e fi gure per le origini dinastiche sabaude
Vincenzo Sorella - Origini sassoni e Impero nelle opere di Bernardo Andrea Lama e Melchiorre Rangone
Andrea Merlotti - Morte (e resurrezione) di Beroldo. Le origini sassoni dei Savoia nella storiografi a del Risorgimento
II. Stato Sabauto e Impero dal Medioevo al Cinquecento
Giuseppe Sergi - I primi rapporti fra i conti di Moriana-Savoia e l’Impero
Eva Pibiri - Trattare con l’Impero. Ambascerie sabaude presso l’imperatore nel XV secolo
Daniela Cereia - Far politica con l’assente. La vacanza del vicariato imperiale presso i duchi di Savoia da Ludovico a Filippo II
Michele Rabà - La nuova «porta d’Italia». Il Piemonte di Carlo II tra Francia e Impero: un’analisi geopolitica
Ilario Manfredini - Identità storica e progettualità ideologica nell’età di Emanuele Filiberto e nei primi anni di Carlo Emanuele I
Pierpaolo Merlin - La croce e le aquile: Savoia, Impero e Spagna tra XVI e XVII secolo
III. Stato Sabaudo e Impero fra Sei e Settecento
Paolo Cozzo - Idiomi del sacro fra Savoia e Impero (secoli XVIXVII)
Leopold Auer - Il Consiglio imperiale aulico e la Savoia nella prima età moderna
Blythe Alice Raviola - Letteratura grigia. Pareri, memoriali e scritture intorno ai feudi imperiali fra la pace dei Pirenei e il trattato di Utrecht
Alessandra Dattero - Corte, esercito e professioni: italiani al servizio degli Asburgo durante il XVIII secolo
Elisabeth Garms-Cornides - La percezione di Torino e dello Stato sabaudo da parte di diplomatici imperiali e austriaci e viaggiatori provenienti dall’Austria
Paola Bianchi - Alle frontiere dell’Impero. La discontinuità delle alleanze fra Savoia e Asburgo nel corso del Settecento
Autori
Marco Bellabarba è professore associato di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Trento. Si occupa di storia istituzionale in area italiana e tedesca tra il XV e il XIX secolo.
Andrea Merlotti dirige il Centro Studi della Reggia di Venaria e si occupa, in particolare, della storia della società e della corte sabauda in età moderna.
Parole chiave
- Stato sabaudo
- Sacro romano impero
- 962-1806
Recensioni
- "… se imbrica plenamente en la tendencia de las dos ultimas décadas por explorar los vinculos politicos entre distintos reinos y espacios europeos, superando el ensimismamiento nacional a beneficio de potenciar lo interconectado" - Rubén Gonzalez Cuervan, in "Hispania. Revista española de Historia", 78, 2018, 259, pp. 520-525;