Individuo e società, ma anche individuo e sfera pubblica o sfera politica se si preferisce. Il tema è un classico della riflessione storiografica su ogni epoca, ma nella modernità ha assunto forme di tensione che hanno generato grandi sviluppi nella stessa antropologia dell’Occidente. La modernità si può far partire dalla riscoperta della centralità ed autonomia dell’individuo proposta dall’Umanesimo e poi sviluppata nel periodo della Riforma, ma ha visto convivere questa dimensione con la necessità di ribadire la rete dei legami comunitari e istituzionali che legano e correlano gli individui nell’ambito della sfera pubblica. Si è così sviluppata una complessa dinamica che si snoda lungo cinque secoli, dal XVI al XX, con un approfondimento delle tensioni fra le due dimensioni e con tentativi di costruire sintesi ed equilibri fra loro. È quanto si indaga in questo libro che raccoglie gli studi dell’equipe di ricercatori dell’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento e i contributi di alcuni importanti studiosi dell’area tedesca ed italiana. Un coraggioso tentativo di costruire un affresco di lungo periodo che, senza avere la presunzione di fornire un quadro definitivo su una questione così complessa, mette sotto la lente passaggi fondamentali nella dialettica fra sfera dell’individuo e sfera dello spazio pubblico.
Paolo Pombeni - Considerazioni introduttive
PARTE PRIMA: GLI SPAZI DELLA SFERA POLITICA E PUBBLICA, SGUARDI INTRODUTTIVI
Harriet Rudolph - La comunicazione giuridica nella prima età moderna. L’individuo, la società e il carattere pubblico del diritto
Andreas Fahrmeir - L’ampliamento dello spazio politico
Thomas Kroll - «Leader» e «massa». Max Weber, la SPD e il dibattito sociologico sulla democrazia nell’Impero tedesco
Alexander Gallus - Quattro possibilità per una «Intellectual History». Rifl essioni intorno all’apertura di un campo di ricerca sull’esempio dello spazio politico-culturale della Bundesrepublik
PARTE SECONDA: LO SPAZIO DEL POLITICO NELL’ETÀ MODERNA
Émilie Delivré e Massimo Rospocher - La legge e la piazza. Comunicare la legge negli spazi pubblici dell’Europa moderna
Katia Occhi - Forme di potere e spazi dell’individuo: migrazioni mercantili nell’Austria Interiore (secoli XVI-XVIII)
Fernanda Alfieri - Somatizzazioni dell’io nelle scienze mediche e reazioni cattoliche nel primo Ottocento
Claudio Ferlan - La Compagnia di Gesù e la modernità del cattolicesimo. Da Ignazio di Loyola a Pedro Arrupe
Marco Bellabarba - Codici, individui, gruppi: osservazioni su Italia e Austria nel primo Ottocento
Cecilia Nubola - Petizioni per un nuovo Stato: Italia 1861
PARTE TERZA: LO SPAZIO DEL POLITICO NELL’ETÀ DEGLI ESTREMI
Maurizio Cau - Il secolo inquieto. Forme novecentesche del discorso sullo Stato e la sua crisi
Giovanni Bernardini - Il «social engineering» come chiave di lettura del XX secolo: una proposta interpretativa
Gabriele D’Ottavio - L’intellettuale come attore politico. Carlo Schmid e la Germania dopo il 1945
PARTE QUARTA: RIFLESSIONI CONCLUSIVE
Antonio Trampus - Politica e religione
Christoph Cornelissen - Sulla trasformazione dello spazio politico dalla prima età moderna ai nostri giorni
Christoph Cornelissen insegna Storia contemporanea presso l’Università di Francoforte. I suoi ambiti di ricerca sono la storia dell’Europa nel XIX e XX secolo, la storia della storiografia e la storia della cultura della memoria.
Paolo Pombeni è professore emerito dell’Università di Bologna ed è stato direttore dell’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento dal settembre 2011 al settembre 2016. Si occupa delle dinamiche di formazione, sviluppo e decadenza dei sistemi politici, studiati in un’ottica comparata.