Libro
Tra l’inizio del Cinquecento e i primi decenni del secolo seguente sembra essersi verificata una trasformazione sotterranea che investe non solo le strutture educative, ma la società nel suo insieme. La povertà non è più un impedimento insuperabile all’affermazione della personalità e all’ascesa sociale, ma può essere combattuta e vinta con l’aiuto di nuove strutture educative, scuole e collegi. Si tratta soltanto di un mutamento nella sensibilità oppure questo corrisponde a un mutamento reale nella società sotto l’impulso della modernizzazione dello Stato e delle Chiese confessionali nate dalla frattura religiosa? Come l’istruzione primaria si situa allora fra vita e norme, fra individuo e società? Questo è il quesito al quale si cerca di rispondere partendo dal territorio dello Stato di Milano nell’età dei Borromeo, particolarmente importante sia sul versante della società civile che su quello delle istituzioni ecclesiastiche.
Indice
Introduzione
1. Lettere e ‘costumi’ cristiani
2. Carità e istruzione
3. Chiesa e istruzione
4. Leggere e scrivere nelle scuole della dottrina cristiana
5. I maestri
6. Le maestre
7. Lingua, dottrina, confessione
8. Stato, istruzione, società
Conclusioni
Fonti e letteratura
Indice dei nomi e dei luoghi
Autori
Angelo Turchini insegna Storia moderna all’Università Cattolica di Milano. Ha dedicato un’attenzione costante ai problemi della riforma e della controriforma, alla storia delle istituzioni ecclesiastiche come alla storia della mentalità e della cultura popolare. Fra i suoi molti lavori ricordiamo che per i tipi del Mulino ha curato insieme a U. Mazzone «Le visite pastorali. Analisi di una fonte» (1992) e insieme a C. Nubola «Visite pastorali e computerizzazione dei dati» (1993).
Parole chiave
- Sec.16.
- Istruzione elementare
- Milano
- Chiesa e scuola