Rivelazione di Dio e vocazione di Mosè

Masseo Brazzo


Collana: Tesi CSSR
Numero: 346

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2014 - 2015
Relatore: prof.ssa Debora Tonelli
Collocazione: i-14 020 0346
Consultazione: autorizzata
Pagine: 41

Abstract

Il mio lavoro cerca di rispondere a difficili domande: può l’uomo dire di conoscere il nome di Dio? Qual era l’importanza del Suo nome? Come cambia, all’interno della storia biblica ebraica, la concezione dell’uomo rispetto al nome di Dio?
La mia analisi è svolta da un punto di vista critico-storico poiché per diversi aspetti la storia d’Israele non combacia con la storia biblica d’Israele. Nei primi due capitoli sono analizzate la situazione d’Israele in Egitto e l’avvento del personaggio Mosè. Nel terzo capitolo sono invece prese in esame le varie ipotesi sul nome di Dio. Rispettando e mantenendo separati i due punti di vista della storia e della fede, sono arrivato alla conclusione che, se nella storia antica il nome di un dio aveva la stessa importanza nelle varie religioni conosciute, non si può dire lo stesso del nome di Dio per Israele. Difatti, con la Sua Rivelazione, Dio fa nascere in Israele una nuova visione della propria storia che si protrae fino a oggi. Per quanto riguarda invece l’aspetto puramente tecnico-grammaticale del nome, non esiste ancora una teoria certa, ma solo tante ipotesi, ognuna portatrice di una piccola verità che però non porta a una definitiva conclusione.

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