Alsazia e Lorena / Trento e Trieste, 1870-1914
ISBN: | 978-88-15-05046-9 |
Vivere la condizione di regioni mistilingui situate lungo confini statali nei decenni del ‘nazionalismo imperante’ significa essere confrontati con ricorrenti crisi sul piano internazionale che non mancavano di riflettersi sugli atteggiamenti individuali e collettivi della popolazione. In taluni casi occorreva, inoltre, trovare empiricamente un equilibrio fra identità nazionale (che taluni oggi definirebbero etnica) e cittadinanza. Questa peculiare e certo non facile situazione è ricostruibile per gli anni 1870-1914 sulla scorta dei casi di studio ‘Alsazia e Lorena’ e ‘Trento e Trieste’. Le vicende storiche di queste regioni sono fra loro molto diverse (e ciò vale largamente anche per le aree subregionali) ma le tensioni cui si trovarono esposte - a causa della vicinanza di confini statali, linguistici, culturali - sono in certa misura simili. I saggi raccolti nel presente volume, senza seguire rigidi schemi comparativisti, tentano di enucleare taluni elementi che illustrano l’analogia delle problematiche. Cruciale fu il settore scolastico, da quello primario a quello accademico, poiché era qui che la popolazione era più direttamente confrontata con lo sforzo dello Stato di promuovere l’integrazione o di neutralizzare tendenze centrifughe. Ma in società profondamente lacerate, ogni scelta finiva con l’assumere un grado di ineludibile ambiguità, in ambito politico, associativo, ricreativo e così via. Dal confronto, quotidianamente vissuto, fra realtà diverse e, anzi, conflittuali si fissarono - talvolta contro le intenzioni degli stessi protagonisti - valori e comportamenti che resero impossibile l’assimilazione tout court delle regioni ad uno dei due poli fra i quali erano contese e ai quali in modo alterno appartennero. L’Alsazia e la Lorena, il Trentino e la Venezia Giulia sono territori sui quali culture (in senso lato) diverse si incontrano senza arrivare ad annullarsi l’una con l’altra, tanto che queste regioni, percepite nella prospettiva delle ambizioni statalpolitiche come veri e propri fossati fra i popoli, divengono invece, per molti aspetti, punti di contatto, ponti fra rive opposte.
Angelo Ara - Introduzione
Sergio Romano - L’irredentismo nella politica estera italiana
Maria Garbari - L’irredentismo nella storiografia italiana
Marina Cattaruzza - Il socialismo di lingua italiana in Austria
Sergio Benvenuti - La Chiesa trentina e la questione nazionale, 1870-1914
Paolo Blasina - Chiesa e problema nazionale, il caso giuliano, 1870-1914
Davide Zaffi - Le associazioni di difesa nazionale tedesche in Tirolo e nel Litorale
Stefan Leiner - Movimenti migratori nell’area di frontiera fra Lorena, Saarland e Lussemburgo, 1856-1914
Hermann Hiery - Elezioni e comportamento elettorale in Alsazia e Lorena, 1871-1914
Felicitas von Aretin - La lotta per la scuola nell’Alsazia-Lorena, 1871-1914
Andrea Ciampani - Cattolici alsaziani e Santa Sede tra identità nazionale e dimensione universalistica. La «querelle» intorno al vescovo coadiutore di Strasburgo, 1879-1881
Annette Maas - Monumenti di guerra di una regione di frontiera. Forma e funzione della memoria collettiva degli eventi franco-tedeschi del 1870/71
Stefan Fisch - Goethe, Bebel, Zola: l’apprendistato itinerante nell’Europa cattolica di Jacques Peirotes (1869-1935)
Eberhard Kolb - Alsazia-Lorena/Trento-Trieste: regioni di frontiera contese, 1870-1914. Brevi note e osservazioni