Lo splendore della forma

Linee interpretative dello spazio ecclesiale

Eleonora Casagranda


Collana: Tesi CSSR
Numero: 294

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2011 - 2012
Relatore: prof. Ambrogio Malacarne
Collocazione: i-14 020 0294
Consultazione: autorizzata
Pagine: 40

Abstract

L’arte facilita il cammino verso Dio. Per questo, quando si entra in una chiesa, sia che si tratti di una splendida cattedrale o di una modesta cappella, è importante andare oltre il semplice vedere, per cogliere, mediante uno sguardo attento, l’invisibile espresso dagli artisti attraverso il visibile. L’edificio chiesa è una realtà viva, soggetta a modificazioni e variazioni continue. L’osservazione attenta di tutti gli elementi che lo strutturano consente, attraversando la loro espressione stilistica, di risalire alle motivazioni religiose della loro presenza. Dopo aver indagato sul concetto di sacro, sul luogo dedicato al culto cristiano, sul rapporto profondo tra liturgia e arte, si analizza uno dei luoghi liturgici più significativi: l’altare. L’esempio concreto a cui si fa riferimento è la realtà della chiesa di San Mauro di Piné (TN). Il presente lavoro può essere visto come una sorta di “viaggio” verso e dentro l’edificio chiesa in cui la semplice ma affascinante esperienza di entrare in uno spazio sacro nasconde in realtà la più complessa possibilità di intraprendere un cammino continuo che non ci autorizza ad un'oziosa rilassatezza, ma ci motiva a proseguire quel viaggio intrapreso nella gioiosa ricerca del mistero divino.

 

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