L'incontro di Abramo alle querce di Mamre (Gn 18,1-15)

Laura Filippi


Collana: Tesi CSSR
Numero: 381

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2015 - 2016
Relatore: prof. Lorenzo Zani
Collocazione: i-14 020 0381
Consultazione: autorizzata
Pagine: 76

Abstract

All’interno del primo capitolo, una volta specificate le caratteristiche del ciclo di Abramo, il lavoro si è concentrato sulla figura del patriarca, definito come «forestiero e di passaggio». Dalle Scritture emerge la caratteristica principale che contraddistingue il patriarca: la sua pronta adesione alla chiamata divina che lo porta ad accettare d’impulso di circoncidere la sua carne. Nel secondo capitolo si è affrontata la disamina relativa alla composizione del racconto che risulta articolato in due quadri: nella prima parte predomina il tema della visita dei tre misteriosi ospiti, mentre la seconda sezione verte sulla conferma della promessa dell’erede. Nel capitolo conclusivo si è esaminato il passo biblico secondo una prospettiva esclusivamente ebraica, rifacendosi al metodo interpretativo midrashico. Tra le questioni esegetiche più rilevanti emerge quella relativa alla reale natura dei tre ospiti. La tradizione ebraica ha sempre escluso l’identificazione di questi personaggi con Jhwh, in quanto contraddittoria dell’unicità divina, che non può essere rappresentata scissa in più persone. A Mamre Abramo non incontra Jhwh ma i suoi angeli, che appaiono in veste di messaggeri.

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