Libro
Nella storia dell’Europa contemporanea riemergono continuamente gli interrogativi sulla presunta «via particolare» dei tedeschi: le risposte cambiano. La Germania è il Paese che più di ogni altro ha segnato il processo d’integrazione europea, subendolo nelle fasi iniziali, ma plasmandolo e beneficiandone nel lungo periodo. Il volume ricostruisce la politica europea della Repubblica Federale Tedesca negli anni 1949-1966, dalla nascita della Comunità europea del carbone e dell’acciaio alla «crisi della sedia vuota», mettendo in luce le persistenze e i mutamenti. È in questa fase che si compie la trasformazione dei tedeschi occidentali da oggetto delle decisioni altrui in un soggetto protagonista delle relazioni internazionali. Tra tutti spicca la figura di Konrad Adenauer, uno degli attori più rappresentativi del tempo della Guerra fredda. L’autore propone un’interpretazione articolata del fenomeno dell’Europa dei tedeschi, fornendo al contempo le coordinate storiche per capire come, ma anche entro quali limiti, la Germania sia potuta ritornare a svolgere un ruolo di primo piano sulla scena europea e internazionale.
Nel 2015 il volume ha ricevuto il Premio “SISCALT-Lorenzo Riberi” come miglior opera prima in lingua italiana su argomenti di storia contemporanea dell’area di lingua tedesca pubblicata nel triennio 2012, 2013, 2014.
La versione tedesca dell'opera è di
prossima uscita presso l'editore Duncker&Humblot.
Indice
1. Il cancelliere della Guerra fredda, 1949-1954
2. La riscoperta della sovranità, 1955-1957
3. La sfida gollista, 1958-1960
4. «L’Oriente agisce. Cosa fa l’Occidente?», 1960-1962
5. L’Europa franco-tedesca tra convergenze e asimmetrie, 1962-1963
6. La fine di un’epoca, 1963-1966
Autori
Gabriele D’Ottavio ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso l’Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler a Trento. I suoi interessi di ricerca sono rivolti soprattutto alla storia politica ed intellettuale della Germania nel secondo dopoguerra.
Parole chiave
- Europa
- Konrad Adenauer
- Germania occidentale (Repubblica federale tedesca)
- 1949-1966
- Politica estera
- Guerra fredda
- Integrazione europea
Recensioni
- "…l'ouvrage constitue une remarquable reconstruction, qui ne tient en rien de l'apologie mais qui offre de nombreuses perspectives innovantes, de l'axe franco-allemand..." - Michele Marchi, L'Europa dei tedeschi. La Repubblica Federale di Germania e l'integrazione europea, 1949-1966, in "espoir", N° 172 - Printemps 2013;
- "Bien façonnè et agrèable à lire…" - Roberto Colozza, L'Europa dei tedeschi. La Repubblica Federale di Germania e l'integrazione europea, 1949-1966, in "Vingtième Sièclè. Revue d'histoire", 2013/4 - N° 120;
- "Questo volume è un ottimo strumento per comprendere, sulla scorta di una documentazione di prima mano e di una lettura scevra da tendenziosità, ogni passaggio di impostazione diplomatica e ogni sottigliezza di visione politica." - Roberto Barzanti, L'Europa dei tedeschi. La Repubblica Federale di Germania e l'integrazione europea, 1949-1966, in "L'INDICE dei libri del mese", dicembre 2013;
- "…si tratta di una ricerca di alta qualità, ampia nelle fonti consultate e ben equilibrata nei giudizi che ne ricava. E' anche un testo ben organizzato e chiaramente argomentato." - Federico Romero, L'Europa dei tedeschi. La Repubblica Federale di Germania e l'integrazione europea, 1949-1966, in "Il mestiere di storico", 2, 2013