ISBN: | 978-88-15-02488-3 |
La riproposta oggi del tema millenaristico dell’attesa della fine può avere più di un senso, anche al di là della pura ricerca specialistica: il primo, più banale, perché siamo vicini alla svolta del secondo millennio e assistiamo alla rinascita di teorie (e pratiche) catastrofali; il secondo perché la problematica correlata ad un tema topico della religiosità e spiritualità cristiana (catastrofe finale; ritorno del Cristo; giudizio finale; fine della storia) può rappresentare un buon punto di osservazione sulla struttura e sulla cultura della società medioevale; il terzo perché i temi e le dottrine apocalittiche alimentarono i movimenti di riforma della Chiesa e di ridefinizione dell’ambito religioso rispetto a quello economico-sociale, e non produssero solo angoscia paralizzante, ma anche ansia di rinnovamento. Il punto di partenza è costituito qui dal mondo ‘arcaico’ del primo Medioevo rappresentato dal periodo attorno all’anno mille. I protagonisti di questa prima epoca sono predicatori, esegeti, commentatori provenienti dai grandi centri culturali e religiosi dell’epoca: Cluny in primo luogo, poi l’Aquitania, la Lorena, York, l’impero degli Ottoni. Saranno poi le figure di Gioacchino da Fiore e di Pietro di Giovanni Olivi a occupare tutto il campo fino al tardo Medioevo.
Ovidio Capitani- Introduzione
Jürgen Miethke - Introduzione
Maria Consiglia De Matteis - La storiografia italiana sul problema dell’attesa della fine dei tempi
Johannes Fried - L’attesa della fine dei tempi alla svolta del millennio
Kurt-Victor Selge - L’origine delle opere di Gioacchino da Fiore
Dieter Berg - L’impero degli Svevi e il gioachimismo francescano
Edith Pasztor - L’escatologia gioachimitica nel francescanesimo: Pietro di Giovanni Olivi
Roberto Rusconi - Il presente e il futuro della Chiesa: unità, scisma e riforma nel profetismo tardomedievale
Alexander Patschovsky - Eresie escatologiche tardomedievali nel regno teutonico
Cesare Vasoli- Umanesimo ed escatologia
Jürgen Miethke - Osservazioni conclusive