L’Accordo De Gasperi-Gruber fu stipulato nel settembre del 1946 con l’obiettivo di definire il quadro della tutela degli «abitanti di lingua tedesca» residenti in Alto Adige/ Südtirol. Sebbene la sua piena attuazione abbia comportato lunghi anni di tensioni e di complessi negoziati, i principi e le linee guida dell’accordo posero le basi per la gestione pacifica di una controversia durata più di un quarto di secolo.
Meno nota è la rilevanza internazionale dell’accordo, che grazie alla lungimiranza dei suoi estensori costituì un unicum giuridico estremamente avanzato per l’epoca nella tutela delle minoranze etnico-linguistiche. Al contempo esso fu oggetto di discussioni e interferenze da parte dei paesi vincitori della Seconda guerra mondiale, interessati a risolvere un problema che in passato aveva accresciuto le tensioni in Europa. Il volume ricostruisce tale dimensione internazionale dell’accordo attraverso un’ampia antologia documentaria.
Giovanni Bernardini - La dimensione internazionale dell’Accordo De Gasperi-Gruber
Il testo dell’Accordo De Gasperi-Gruber
Antologia di documenti sull’Accordo
Elenco dei documenti
Giovanni Bernardini è ricercatore presso l’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler e docente a contratto di Storia delle relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Bologna. Le sue ricerche spaziano dalla storia della Germania nel XX secolo a quella dei partiti socialdemocratici, dai rapporti tra Europa e Stati Uniti durante la Guerra fredda alla storia della questione sudtirolese.