Libro
«La ricerca compiuta da Gianmaria Zamagni segue con attenzione, percorrendone il corpus delle opere, il modo in cui si sviluppa la posizione teologica di Hans Küng in merito al tema cruciale della teologia delle religioni, in un dialogo fitto con le posizioni teologiche altrui: da quelle più schiettamente esclusiviste di Karl Barth a quelle radicalmente pluraliste di Paul F. Knitter, dai primi anni Sessanta fino al Progetto per un’etica mondiale, ultimo cerchio concentrico nel quale le religioni si fanno strumento di pace in maniera nuova, critica e costruttiva, attraverso le deliberazioni del Parlamento delle religioni, delle Nazioni Unite e di altri organismi internazionali. Questo dibattito serrato della teologia pare al tempo stesso illuminante e deludente: illuminante perché fa vedere come lo sforzo del teologare è in grado di intuire con largo anticipo le tendenze complessive del dinamismo e delle relazioni che a partire dall’esperienza cristiana nella chiesa si irradiano verso mondi altri. Ed è al tempo stesso deludente, perché proprio questo scavo pare nasconda, con la stessa polvere che necessariamente solleva, le grandi opportunità che gli si parano innanzi». (dall’Introduzione di A. Melloni)
Indice
Premessa
A. Melloni - Introduzione
1. Il problema della salvezza dei non cristiani
2. I cristiani nel mondo secolare e il dialogo con le religioni
3. Il Progetto per un'etica mondiale
Conclusioni
Bibliografia
Indici
Autori
Gianmaria Zamagni (Rimini, 1974) è dottore di ricerca in Studi religiosi. Ha svolto periodi di studio presso la Facoltà di teologia cattolica e la Fondazione per l'etica mondiale di Tubinga, e successivamente presso l'Institut d'Histoire de la Réformation di Ginevra. Dal 2005, è borsista post-doc presso la Fondazione per gli studi religiosi Giovanni XXIII di Bologna, dove continua a dedicare le proprie ricerche alle connessioni fra teologia e pensiero politico.