La sfida delle riforme

Costituzione e politica nel liberalismo prussiano (1850-1866)

Anna Gianna Manca


Collana: Monografie
Numero: 21
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1995
Pagine: 684

Cartaceo

ISBN:978-88-15-04876-6

Libro

Il tema affrontato è la transizione della monarchia prussiana dalla tradizionale costituzione assolutistica per ceti a quella moderna costituzionale-rappresentativa nell’arco temporale che va dall’emanazione della Costituzione prussiana del 31 gennaio 1850 fino alle soglie della fondazione del Secondo Impero tedesco nel 1871.
Al centro dell’interesse è il processo di formazione dello Stato costituzionale di diritto nella Prussia postrivoluzionaria. L’analisi della natura, dello ‘spirito’ e della storia della Costituzione prussiana del 1850, ma soprattutto delle strenue resistenze opposte alla sua naturalizzazione dalle forze politiche conservatrici, è strettamente incrociata alla riflessione sul soggetto politico, il liberalismo, che storicamente legò il suo destino alla realizzazione del progetto riformatore di completa ‘attuazione’ di quella Costituzione. I punti fondamentali del programma politico del movimento liberal-costituzionale prussiano postrivoluzionario, ben lungi dal poter essere ridotti ad astratte petizioni di principio (come troppo spesso si è affermato del liberalismo europeo ottocentesco in genere), consistettero nella stragrande maggioranza in richieste esplicite e inequivocabili di emanazione delle numerosissime leggi di riforma ‘promesse’ dalla Costituzione prussiana. Il carattere eminentemente politico-programmatico della Costituzione prussiana, ciò che la rendeva particolarmente invisa ai conservatori del tempo, consentì invece ai liberali, sia a quelli impegnati nella lotta politica concreta, sia ai giuspubblicisti che lottarono con le armi della scienza giuridica per il superamento della divaricazione tra la Costituzione e l’amministrazione dello Stato lungo la strada segnata dalla prima, di lottare per la riforma e allo stesso tempo la trasformazione dello Stato, restando su un terreno di lotta ineccepibilmente legale e costituzionale.

Indice

Premessa
Introduzione
II. Il passaggio della Prussia a Stato costituzionale. Tra continuità e rottura
1. Le origini della Costituzione
2. Le origini del diritto costituzionale prussiano: lo «Staatsrecht der preußischen Monarchie» di Ludwig von Rönne
3. Le proposizioni fondamentali del diritto costituzionale positivo prussiano in Ludwig von Rönne
4. Lo spirito della Costituzione: il diritto di legislazione e il «Budgetrecht» nell’età costituzionale
5. Il diritto d’ordinanza e Pesercizio della potestà esecutiva
II. La politica costituzionale liberale negli anni della nuova era
1. Le due Camere tra politica e Costituzione negli anni ’50
2. L’inizio della Nuova Era
3. L’«Ausbau der Verfassung» durante la Nuova Era
4. L’instabile compromesso al banco di prova delle riforme per l’«Ausbau der Verfassung»
5. L’iniziativa legislativa governativa alla fine della Nuova Era e l’esplosione del conflitto costituzionale
III. Il blocco della politica costituzionale
1. Il «Sonderweg» prussiano e la teoria della «lacuna» negli anni del conflitto costituzionale
2. Diritto pubblico e politica pratica negli anni del conflitto costituzionale
3. La trattazione del bilancio nel 1865 e la rottura del fronte dell’opposizione
4. L’«Ausbau der Verfassung» oltre la composizione del conflitto
Fonti e bibliografia
Indice dei nomi

Autori

Anna Gianna Manca è ricercatrice presso l’Istituto storico italo-germanico in Trento. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia presso l’Università di Venezia e ha soggiornato a lungo in Germania presso l’«Institut für Europäische Geschichte in Mainz». I suoi interessi sono ora rivolti allo studio del rapporto tra politica e amministrazione nell’Ottocento tedesco.

Parole chiave

  • Politica
  • Ordinamento istituzionale
  • Prussia
  • 1850-1866

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