Proposte per una teologia estetica fondamentale
Il presupposto che accomuna i saggi raccolti nel volume è che la teologia fondamentale, per non accontentarsi di essere un vago aggiornamento dell'apologetica, deve implicare un'estetica, intesa inscindibilmente come teoria dell'arte e del sentire. Solo così la sostanza teologica della rivelazione e la forma antropologica della fede possono essere adeguatamente vagliate, alla luce del sentire umano. Affinché la promessa cristiana ci appaia degna di fede non basta considerarla ragionevole, occorre saperla 'immaginare': impegnare cioè nei suoi confronti le risorse della sensibilità e dell'immaginazione.
S. Knauss - D. Zordan - Introduzione.
I. APERTURE.
G. Larcher - Religione nel «cultural turn»: prolegomeni a un'estetica teologica per l'oggi.
P. Sequeri - Logiche dell'estetico: ritrattazioni teologiche.
M. Neri - L'estetico e l'idea cristiana di Dio. Attrazioni e disaffezioni di un rapporto inquieto.
II. SENSI.
A.D. Ornella - L'estetica della soggettività.
W. Dyrness - La soggettività, la persona e l'arte moderna. Riflessioni teologiche su Jacques Maritain e Charles Taylor.
R. Maiolini - Il sentimento. Il teologico cristologico come verità dell'estetico alla luce della riflessione di F. Schleiermacher e R. Otto.
S. Knauss - «Aisthesis»: i sensi e la teologia.
P. Lia - Il corpo di Dio: implicazioni estetiche della rivelazione cristiana di Dio.
S. Morra - Sensi spirituali e anime di materia: del come la sapienza ci dice qualcosa di sé.
III. SGUARDI.
E. Nordhofen - Immagine di culto - scrittura - corpo - arte. Riflessioni per una teoria elementare dei media nel monoteismo.
D. Apostolos-Cappadona - Lo spazio tra immagine e parola: il viaggio dalla «Deposizione» di Rogier van der Weyden a «Sliding Time» di Walter Verdin.
D. Zordan - Vedere l'invisibile, sentire il visibile. Interiorità e apprezzamento estetico in Kandinsky, riletto da Michel Henry.
C. Pickstone - Il mago come teologo: le 'Costellazioni' di Juan Miró.
J.L. Kosky - Vedere la luce: la contemplazione e le opere di James Turrell.
IV. PRATICHE.
A. De Santis - Arte, congenialità, contemplazione. Sulla possibilità di una relazione fra estetica e rivelazione a partire da Luigi Pareyson.
J. Cottin - Calvino e Ricoeur. Da un'estetica del segno a un'estetica del senso.
F. Boespflug - Arte sacra, autonomia e servizio. Cinquant'anni dopo la «Sacrosanctum concilium» del Vaticano II.
A. Grillo - Senso teologico della liturgia e riscoperta dell'estetica rituale. Considerazioni sul Movimento liturgico del XX secolo.
R.S. Goizueta - Teo-drammatica come prassi di liberazione.