La medialità della storia

Nuovi studi sulla rappresentazione della politica e della società

Giovanni Bernardini, Christoph Cornelissen (edd)


Collana: Quaderni
Numero: 104
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 2019
Pagine: 352

Cartaceo

Prezzo: € 28,00
ISBN:978-88-15-27979-8

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Libro

La storia dei mass media dell’epoca moderna e contemporanea è ormai da tempo in forte evoluzione. A ciò contribuiscono diversi fattori, tra cui i molteplici impulsi provenienti dalle esperienze odierne. Se sul fronte dell’offerta nuove piattaforme di comunicazione soddisfano i bisogni di informazione e di intrattenimento di ampi gruppi sociali, sul fronte della domanda si registra invece una continua decomposizione delle categorie tradizionali del pubblico. In un’ottica storica di lungo periodo, i mutamenti dell’ensemble mediale non costituiscono in realtà una novità assoluta; tuttavia i mass media che si sono affermati nelle epoche precedenti – ossia giornali, radio, film e televisione – possono ormai essere considerati come media storici. Anche dal punto di vista teorico il campo della storia dei media si è ampliato: la ricerca si basa oggi sulla convinzione che i mass media non siano una semplice ‘rappresentazione’ o uno ‘specchio’ di una realtà extramediale, ma che in virtù delle loro strutture specifiche riescano a produrre interpretazioni suscettibili di condizionare l’azione dei fruitori. Si tratta dunque di un sostanziale cambiamento di prospettiva, da una storia dei media verso uno studio della medialità della storia, che questo volume nel suo insieme intende affrontare.

 

Indice

Giovanni Bernardini e Christoph Cornelissen - Introduzione

PRIMA PARTE: MEDIA E CONFLITTO
Massimo Rospocher - La mediatizzazione dell’interdetto: Venezia scomunicata (1509)
Giovanni Bernardini - Media, propaganda e rivoluzione: la Francia e la diffusione internazionale del bolscevismo (1917-1923)
Matteo Largaiolli - Alpinisti e media nella seconda metà dell’Ottocento

SECONDA PARTE: MEDIA E TRANSNAZIONALITÀ
Katia Occhi - «Welsche Zeitungen aus Venedig»: per una storia del circuito informativo tra l’Italia e l’Impero (1567-1576)
Marco Mondini - Le grandi illusioni: la costruzione transnazionale di una guerra immaginata in Europa (1914-1919)
Claudio Ferlan - La «Revista Católica»: un periodico gesuitico nel Nuovo Messico (1875-1918)
Fernanda Alfieri - La coscienza illustrata: per una storia della mediatizzazione dell’interiorità

TERZA PARTE: MEDIA E AUTORAPPRESENTAZIONE DEL POTERE
Maurizio Cau - Selfi e di Stato: forme di visualizzazione del potere in età contemporanea
Camilla Tenaglia - Da cardinale volante a papa internazionale: Pacelli al soglio di Pietro
Gabriele D’Ottavio - La «piccola Europa» nata in tv: i trattati di Roma come evento mediatico
Cecilia Nubola - Rappresentazioni della Resistenza alla televisione italiana (1945 - anni Sessanta)

Autori

Giovanni Bernardini è borsista «Marie Skłodowska-Curie» presso lo European University Institute di Firenze e collabora con l’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler. Le sue ricerche riguardano la storia delle politiche di pianificazione nell'Europa occidentale del secondo dopoguerra, le relazioni transatlantiche, la storia della socialdemocrazia europea, la vicenda dell’Alto Adige nel Novecento e i rapporti sino-tedeschi durante la Guerra fredda.

Christoph Cornelissen è professore di Storia contemporanea presso l’Università di Francoforte sul Meno e dal 2017 è direttore dell’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler. I suoi principali ambiti di ricerca sono la storia dell’Europa nel XIX e XX secolo, la storia della storiografia e la storia della cultura della memoria.

Parole chiave

  • Storia
  • Mezzi di comunicazione
  • Aspetti sociali
  • Comunicazione politica

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