Libro
Sospeso tra l’appartenenza politica all’impero germanico e l’affinità culturale con il mondo italiano, il principato vescovile di Trento vive la tipica precarietà di ogni formazione di confine. Agli inizi dell’età moderna, la sua identità territoriale rimane sfumata, difficile da imbrigliare entro frontiere geografiche e umane omogenee.
Esplorando il dominio vescovile, questo libro si propone di studiare come tra XV e XVI secolo vi venisse governata la giustizia. I «confini» evocati nel titolo non sono solo confini fisici, riguardano anche gli ordinamenti e le culture giuridiche che permeano la società politica trentina e i suoi protagonisti. L’indagine dei concreti rapporti di potere si snoda seguendo i fili della storia del diritto e delle pratiche giudiziarie. Dall’esame degli statuti, dei modi istituzionali o sotterranei di risolvere i conflitti, della fisionomia sociale di chi rende giustizia, emergono gli intrecci tra lo ius commune dei giuristi colti e le consuetudini non scritte alle quali si appoggia la vita nobiliare. All’inizio del Cinquecento, sullo sfondo delle riforme volute dall’imperatore Massimiliano I, il profilo costituzionale del principato trentino muta lentamente, il suo governo assume tratti diversi e si creano nuovi equilibri tra i corpi sociali che lo compongono: la grande aristocrazia fondiaria radicata nel possesso dei feudi montani, l’oligarchia urbana, il clero impegnato nella cura d’anime e nel governo temporale del dominio. Dopo la rivolta del Bauernkrieg, il processo di pacificazione nell’episcopato si accompagna alla formazione di una piccola nobiltà d’ufficio legata da intensi rapporti clientelari all’aristocrazia dei castelli. Sarà quest’accordo a imporre i! bisogno di un territorio dai confini più raccolti.
Indice
Introduzione
1. I generi dei conflitti nobiliari
2. Un processo per quattro castelli
3. Principato vescovile e impero tra Quattro e Cinquecento
4. Città e campagna
5. La giustizia penale: le corti cittadine e rurali
6. Poteri nobiliari
7. Le leggi della città
Fonti e letteratura
Indice dei nomi
Autori
Marco Bellabarba è ricercatore presso l’Istituto storico italo-germanico di Trento. Si è occupato di storia sociale e agraria in età moderna («Seriolanti e arzenisti. Governo delle acque e agricoltura a Cremona fra cinque e seicento», Cremona, 1986). I suoi interessi attuali sono rivolti principalmente a temi di storia costituzionale e giudiziaria in area alpina.
Parole chiave
- Trentino
- Sec.15.-16.
- Giustizia
- Vescovi principi
- Poteri