ISBN: | 978-88-15-01460-8 |
L’assetto politico-territoriale per l’Europa postnapoleonica era stato concordato e consolidato a Vienna nel 1815 tra i rappresentanti delle potenze vincitrici e vinte. Ma l’altro assetto, quello politico-sociale che si concreta nelle istituzioni giuridico-amministrative, non si potè né si poteva congelare sulla carta come i confini degli Stati e l’attribuzione di questi alle varie case dinastiche, nonostante ve ne fosse stata la volontà. La restaurazione dei modelli prenapoleonici e prerivoluzionari dipendeva per la sua durata dal consenso o dalla passività dei sudditi. Conservatorismo, liberalismo moderato e democratismo, nel loro sviluppo critico, ideologico e dottrinale, sgretolano via via fino alla seconda rivoluzione l’arco del consenso e della passività e irrobustiscono le proposte di nuovi modelli istituzionali.
Umberto Corsini, Rudolf Lill - Introduzione
Carlo Ghisalberti - Istituzioni e idee in Italia e in Germania tra due rivoluzioni (1789-1848). Alle origini di due modelli statali
Eberhard Weis - I riflessi della Rivoluzione francese e dell'Impero napoleonico in Germania
Walter Bußmann - Movimenti conservatori nella prima metà del XIX secolo
Angelo Ara - Le correnti conservatrici in Italia
Hans Fenske - II liberalismo tedesco (1815-1848)
Sergio La Salvia - Il moderatismo in Italia
Helmut Reinalter - Il movimento democratico nell'Europa centrale fra il 1789 e il 1848-49
Carlo Francovich - Il movimento democratico in Italia: dal congresso di Vienna alla Repubblica Romana
Umberto Corsini, preside della Facoltà di Lingue e Letterature straniere nell’Università Ca’ Foscari di Venezia, è noto per la sua lunga attività di studioso della storia contemporanea trentina fino all’attuale statuto di autonomia.
Rudolf Lill insegna Storia contemporanea nell’Università di Karlsruhe; si è specializzato nello studio dei rapporti fra Italia e Germania nell’epoca contemporanea; è noto inoltre per le sue ricerche sul pensiero sociale cattolico del XIX secolo.