Il volto misericordioso di Dio

La rivelazione in Esodo 34,5-6

Alessia Gagliardi


Collana: Tesi CSSR
Numero: 333

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2013 - 2014
Relatore: prof.ssa Debora Tonelli
Collocazione: i-14 020 0333
Consultazione: autorizzata
Pagine: 43

Abstract

Nel presente lavoro approfondisco in modo particolare il tema del volto misericordioso di Dio nell’Antico Testamento, esaminando Esodo 34,5-6.
Il primo capitolo vuole offrire un quadro generale del libro dell’Esodo e mettere in evidenza il contesto storico e letterario nel quale si inserisce il cammino di fede del popolo di Israele. Vengono affrontati i momenti cruciali che hanno segnato la fede di questo popolo, in modo particolare l’alleanza che Dio instaura con esso. Mi soffermerò sul tema dell’alleanza infranta da Israele che si abbandona al fascino dei culti locali e del vitello d’oro. Evento che determina una profonda crisi e mette in pericolo l’esistenza di Israele come popolo di Jhwh.
Il nucleo fondamentale poi viene sviscerato nel secondo capitolo, nel quale si cerca di svelare il “Volto Misericordioso di Dio”, che non si lascia “definire” e “imprigionare” in schemi umani.
Dopo aver analizzato il testo teofanico, vengono approfonditi i termini ebraici hesed e rahamim quali definizioni della misericordia.
A conclusione del percorso emerge che la pluralità dei volti di Dio, testimoniata dagli autori biblici, è legata ai bisogni, alle necessità, ai sentimenti e alle vicende per le quali si invoca la presenza di Dio stesso.
Sarà proprio la rivelazione del “nome di Dio” a fare luce sulla pluralità dei volti, e offrendo maggiore cognizione riguardo alla distanza che intercorre tra il nostro bisogno di definizione e l’impossibilità di poterla formulare.

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