ISBN: | 978-88-9898-9-64-5 |
ISBN: | 978-88-9898-9-65-2 |
Introduzione, Francesca De Chiara e Maurizio Napolitano
1 Open Data, Francesca De Chiara
1.1 Public / Shared / Private Data: dati statici vs dati dinamici
1.2 Open Data all’interfaccia fra bene comune e asset competitivo
1.3 Qualità del dato e i suoi fattori abilitanti
1.4 Partecipazione civica, municipalismo e civic hacking
1.5 La cultura dell’Open Data: dibattito recente e contributo dei policy experts
2 La strategia europea dei dati e i nuovi approcci Open Data, Francesca De Chiara
2.1 La Strategia europea dei dati come politica di sovranità dei dati
2.2 Il concetto di data spaces
2.3 I dati di alto valore nella PSI Directive
2.4 Il Data Governance Act
3 Il progetto GIOCOnDa: scenari di riutilizzo dei dati aperti, Francesca De Chiara e Maurizio Napolitano
3.1 I dati aperti della PA. Modelli di pubblicazione e scenari di riuso
3.2 Il progetto GIOCOnDa. Open Data e territorio
3.3 I limiti delle licenze
3.4 Vantaggi e svantaggi dei Linked Open Data
4 Open Data in Italia: Case studies, Francesca De Chiara e Maurizio Napolitano
4.1 Open Data 200 Italia: le aziende italiane che usano Open Data
4.2 Open Data Hub della Provincia Autonoma di Bolzano
4.3 Open StreetMap in Italia
5 Conclusioni e Policy Recommendations, Francesca De Chiara e Maurizio Napolitano
Francesca De Chiara, ricercatrice presso la Fondazione Bruno Kessler. Ha un dottorato in sociologia e ricerca sociale. Si occupa di data sharing, governance dei dati, open data e politiche digitali. Già Fellow del Govlab presso New York University ha sviluppato Open Data 200, un progetto di analisi di impatto del riuso di dati pubblici a fini commerciali.
Maurizio Napolitano, tecnologo presso la Fondazione Bruno Kessler. Esperto di tecnologie geospaziali, open source ed open data. Si occupa di scenari di riuso degli open data da parte di aziende e comunità. È stato membro del comitato scientifico per l'agenda digitale della Regione Emilia-Romagna dal 2013 al 2016.
I dati pubblici rappresentano una risorsa importante del patrimonio informativo per la creazione di valore sociale e economico sui territori. Nell’ultimo decennio, domanda e offerta di dati sono cresciute in maniera esponenziale, rendendo necessarie analisi sempre più accurate. In questo contesto, le pubbliche amministrazioni, a tutti i livelli, rilasciano una quantità di dati, di cui è difficile monitorare il riutilizzo e misurare l’impatto. Questo volume prende in esame le politiche sui dati in atto e i percorsi di tutti i soggetti coinvolti nelle fasi del processo di apertura, rilascio, distribuzione dei dati fino al loro riutilizzo, illustrando casi di successo di riuso a fini commerciali e non, ma anche evidenziandone i limiti da superare sui quali costruire le strategie più efficaci per valorizzare i dati. Alcuni casi di studio sono tratti dalla ricerca condotta durante il progetto GIOCOnDa.
Introduzione
Francesca De Chiara e Maurizio Napolitano
I dati pubblici rappresentano una risorsa importante del patrimonio informativo per la creazione di valore sociale ed economico sui territori. Nell’ultimo decennio, domanda e offerta di dati sono cresciute in maniera esponenziale, rendendo necessarie analisi sempre più accurate. In questo contesto, le pubbliche amministrazioni, a tutti i livelli, rilasciano una quantità di dati di cui è difficile monitorare il riutilizzo e misurare l’impatto. Questo volume prende in esame le politiche sui dati e i percorsi di tutti i soggetti coinvolti nelle fasi del processo di apertura, rilascio e distribuzione dei dati fino al loro riutilizzo, illustrando casi di successo di riuso a fini commerciali e non, ma anche evidenziando i limiti da superare, sui quali costruire le strategie più efficaci per valorizzare i dati.
La lettura di questo libro si propone pertanto come un percorso attraverso cui si è guidati a conoscere a fondo il significato degli Open Data, a capire quali sono le caratteristiche necessarie che devono avere i dati per permettere la creazione di valore sociale ed economico, ad avere consapevolezza degli ostacoli da superare, con una serie di esempi a cui fare riferimento.
Ampio spazio viene dato alle politiche digitali messe in atto dall’Europa e alle azioni mirate alla valorizzazione dei dati sia pubblici che privati, con grande attenzione alla titolarità del dato e sottolineando la tensione esistente e irrisolta tra dato come come bene comune e dato come asset competitivo. I risultati del progetto GIOCOnDa - Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di vita degli Open Data (progetto finanziato dal programma INTERREG EUROPE del fondo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR - su fondi strutturali relativi alla programmazione 2014-2020) aiutano poi a comprendere al meglio quali sono i modelli di pubblicazione adottati dalle pubbliche amministrazioni e quali sono le azioni da svolgere per estrarre valore e rendere i dati una risorsa primaria per migliorare i processi organizzativi.