Il senso della nascita in Giovanni Testori

Laura Domenica Melizzi


Collana: Tesi CSSR
Numero: 394

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2017 - 2018
Relatore: prof.ssa Lucia Rodler
Collocazione: i-14 020 0394
Consultazione: autorizzata
Pagine: 121

Abstract

Il tema del senso della nascita è centrale nella produzione di Giovanni Testori. Considerata la vasta produzione dell’Autore, dopo la presentazione della sua vita e delle opere, si è attuata una selezione dei testi nei quali la tematica emergesse in maniera esplicita. Si sono analizzate le due «Trilogie» di opere teatrali comprendenti, la prima, i testi Ambleto, Macbetto e Edipus; la seconda Conversazione con la morte, Interrogatorio a Maria e Factum est ed Il senso della nascita, presente come «filo rosso» soprattutto nella trattazione delle ultime due opere. Due infatti sono i momenti in cui si è mostrata l’evoluzione del suo pensiero: il primo, in cui l’Autore maledice la nascita e la vita senza senso, perché generata unicamente da rapporti funzionali alla conquista e alla conservazione del potere; il secondo momento, nel quale accade l’avvenimento fondamentale dell’esistenza di Testori, la morte della madre, che letteralmente gli «apre» la porta ad una nuova nascita, quella che lo fa re-incontrare e riconciliare con l’esperienza della fede.

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