Mentre l’alto medioevo, l’età gregoriana a cavallo del Mille e il XIII secolo (individuato come principio della «modernità») hanno sollecitato una gran quantità di studi e ricerche, il XII secolo risulta meno esplorato a dispetto della sua pur riconosciuta importanza. Di qui l’interesse del presente volume a porre al centro dell’attenzione tale secolo, pur nella consapevolezza della vastità del tema, al fine di riproporlo secondo l’identità che più sembra essergli propria: quella della «renovatio». È quasi pleonastico ricordare che si tratta di un secolo immenso, con personalità gigantesche (da Abelardo, Bernardo, Pietro il Venerabile, Gerhoh di Reichersberg, John of Salisbury fino a Francesco d’Assisi), con una quantità di fenomeni ed eventi estremi e contraddittori (città-stato e universalismi, scismi, crociate, eresie ecc.), con il massimo di «libertas» e il massimo di «auctoritas», con una creatività culturale e religiosa addirittura superba (la nascita della dialettica, la riscoperta del Vangelo).

 

Hagen Keller - Introduzione. Il XII secolo negli studi tedeschi dell’ultimo decennio
Diego Quaglioni - Introduzione. La rinnovazione del diritto
Giles Constable - L’idea di innovazione nel XII secolo

Hagen Keller - La responsabilità del singolo e l’ordinamento della comunità. Il cambiamento dei valori sociali nel XII secolo

Franz J. Felten - Impero e papato nel XII secolo
Giovanni Vitolo - Comunità cristiana e poteri ecclesiali
Paolo Cammarosano - La nascita dei ceti dirigenti locali
Giancarlo Andenna - Il contadino: «pes mundi», motore dell’universo
Daniela Rando - Essere «maggiori», essere «minori» nelle città
Peter Dinzelbacher - La donna, il figlio e l’amore. La nuova emozionalità del XII secolo

Gerhard Dilcher - La «renovatio» degli Hohenstaufen fra innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di Federico Barbarossa

Giovanni Minnucci - Diritto e processo penale nella prima trattatistica del XII secolo: qualche riflessione
Giovanni Rossi - Oberto Dall’Orto «multarum legum doctus auctoritate» e le origini della feudistica
Claudio Leonardi - Monaci, chierici e laici intorno al Vangelo. Il Dio lontano e il Dio vicino nel secolo XII
Gian Luca Potestà - Teologie a confronto. Il Concilio di Sens, di Pietro Zerbi Gli spazi dell’Anticristo
Alfonso Maierù - Saperi scientifici e antropologia: l’apporto della cultura araba
Guglielmo Cavallo - Il secolo che legge e che scrive. Tra Occidente e Bisanzio
Christel Meier - Le rappresentazioni dell’invisibile. Sulla nuova diagrammatica del XII secolo
Daniel Russo - L’affermazione della Vergine Maria nell’iconografia dell’arte cristiana del XII secolo

Giles Constable svolge la sua attività di ricerca presso l’Institute for Advanced Study di Princeton, occupandosi specificamente del secolo XII.

Giorgio Cracco è Direttore del Centro per gli studi storici italo-germanici in Trento e ordinario di Storia della Chiesa nell’Università di Torino. Tra i suoi temi di studio ricordiamo la storia delle eresie medievali e dei rapporti tra religione e strutture urbane nell’epoca di passaggio dal medioevo all’età moderna.

Hagen Keller insegna Storia medievale nell’Università di Münster. Tra i temi principali della sua ricerca ricordiamo in particolare la storia sociale, costituzionale e della cultura nei secoli IX-XIII e i comuni italiani tra XI e XIX secolo.

Diego Quaglioni è ordinario di Storia delle dottrine politiche e Storia del pensiero giuridico moderno nell’Università di Trento. Studia il pensiero politico dei giuristi medievali e della prima età moderna.