Il rapporto tra la Trinità e Maria nel racconto dell'annunciazione (Lc 1, 26-38)

Antonia Crupi


Collana: Tesi CSSR
Numero: 323

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2013 - 2014
Relatore: prof. Lorenzo Zani
Collocazione: i-14 020 0323
Consultazione: autorizzata
Pagine: 44

Abstract

La tesi analizza la pericope di Lc 1,26-38 riflettendo sulle intenzioni dell’evangelista. Alla luce dell’evento pasquale, Luca testimonia che la fede non può essere ridotta a mero ragionamento, ma deve passare attraverso l’incontro con Dio. Il racconto dell’annunciazione ripercorre dunque l’incontro di Maria con il Dio trinitario - Padre, Figlio e Spirito Santo -, mettendo in rilievo la relazione d’amore della quale è resa partecipe Maria.
L’elaborato si articola in cinque capitoli, che si possono riassumere in questo modo: l’ambientazione del brano (avviene in un luogo e in un tempo preciso l’impatto di Dio mediato dall’arrivo dell’angelo); Maria e Dio Padre (l’incontro di novità e grazia è opera di Dio e dispone Maria all’ascolto e all’accoglienza); Maria e il Figlio (l’inabitazione di Dio in una umile donna chiamata a partecipare alla nuova creazione); Maria e lo Spirito Santo (lo Spirito interviene con la Sua potenza e porta a compimento il rapporto di libera adesione); la conclusione del brano (la partenza dell’angelo ci riporta al silenzio di Dio, la cui opera continua).

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