Proponendosi di offrire elementi per un esame comparato del movimento operaio in Italia e nei paesi di lingua tedesca, l’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento ha sollecitato quotati studiosi italiani e stranieri a dare il loro contributo di analisi su alcuni aspetti o momenti particolarmente significativi della loro storia. Si tratta di contributi originali che, di volta in volta, mettono a frutto un lavoro di ricerca condotto da anni, oppure espongono risultati di ricerca inediti o delineano nuove prospettive di ricerca. Nel loro insieme, essi danno un apporto assai stimolante alla storia del movimento operaio in Italia, Germania e Austria.

Leo Valiani - Il movimento operaio socialista in Italia e in Germania dal 1870 al 1920
Adam Wandruszka - La socialdemocrazia austriaca 1867-1920 
Rudolf Lill - Tesi sullo sviluppo dell’organizzazione di partito nella socialdemocrazia tedesca durante l’Impero (Ursula Mittmann). Bismarck e la legge sui socialisti
Karl-Egon Lönne - Il dibattito sul revisionismo nella socialdemocrazia tedesca
Gastone Manacorda - I socialisti italiani nella crisi politica della fine del secolo XIX
Heidrun-Ute Resse - II gruppo parlamentare del Partito socialista italiano: la sua composizione e la sua funzione negli anni della crisi del parlamentarismo italiano
Arduino Agnelli - Socialismo triestino, Austria e Italia
Leopold Steurer - La socialdemocrazia tedesca e la Prima guerra mondiale
Adolfo Pepe - La Confederazione generale del lavoro dalla costituzione all’avvento del fascismo (1906-1922)
Sergio Zaninelli - Il movimento contadino e le lotte sindacali nelle campagne italiane del primo quarto del Novecento: lo stato degli studi e le prospettive di ricerca

Leo Valiani è studioso e giornalista notissimo, così come notissima è la sua figura di antifascista. Collabora al Corriere della Sera e all’Espresso ed è autore fra l’altro, di un volume, «La dissoluzione dell’Austria-Ungheria» (Milano, 1966) e di un testo di «Questioni di storia del socialismo» (Torino, 1968).

Adam Wandruszka, ordinario di Storia moderna all’università di Vienna, è noto in Italia per il suo volume su Pietro Leopoldo di Toscana (Firenze, 1968). I suoi interessi più recenti vertono, in particolare, sui problemi connessi con la fine della dinastia degli Asburgo.

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