Il modernismo in Italia e in Germania nel contesto europeo

Michele Nicoletti, Otto Weiss (edd)


Collana: Quaderni
Numero: 79
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 2010
Pagine: 498

Cartaceo

Prezzo: € 33,00
ISBN:978-88-15-13720-3

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Libro

L’8 settembre 1907 Pio X con l’enciclica «Pascendi dominici gregis» condannava come eresia qualsiasi tentativo di conciliare annuncio cristiano e mondo moderno. L’enciclica papale e il decreto «Lamentabili sane exitu» davano a questa «eresia» il nome di «modernismo» individuando come sua caratteristica l’intento di trasformare il cattolicesimo in una sorta di cristianesimo non dogmatico e di protestantismo liberale. La temperie culturale della società europea in cui la «crisi modernista» vedeva la luce era quella di un processo di democratizzazione e di accoglimento di istanze liberali: l’appello per la libertà di pensiero, per la critica a ogni forma di autoritarismo, per l’adozione del metodo scientifico, per il rispetto del pluralismo, per i diritti delle donne, sollecitava le coscienze più avvertite del mondo cattolico a proporre tentativi di modernizzazione sociale del cattolicesimo. Tra queste coscienze più avvertite si potevano annoverare i nomi di Lucien Laberthonnière e Alfred Loisy in Francia, di George Tyrrell e di Friedrich von Hùge! in Gran Bretagna, di Joseph Schnitzer e Hugo Koch (ma soprattutto, dal versante protestante, di Ernst Troeltsch e Adolf von Harnack) in Germania, di Antonio Fogazzaro, Ernesto Buonaiuti, Romolo Murri in Italia. Il presente volume intende fare luce sul ruolo storico svolto dal modernismo cattolico con particolare riguardo al suo intersecarsi con i rivolgimenti complessivi della società europea nel primo quarto del XX secolo.

Indice

Otto Weiss - Introduzione
Annibale Zambarbieri - Modernismo ed ecumenismo. Un inquadramento storico
Claus Arnold - Ripercussioni della crisi modernista all’epoca del nazionalsocialismo?
Vittorio Carrara - Antonietta Giacomelli, Murri e i farisei del modernismo
Rocco Cerrato - Filosofia e teologia nella crisi modernista
Carlo Fantappiè - Modernità giuridica versus modernismo teologico: il «Codex iuris canonici» (1904-1917)
Otto Weiss - La modernità al cospetto del giudizio della Chiesa
Christopher Dowe - Conseguenze impreviste. Studenti cattolici e accademici in Germania e la campagna antimodernista
Roberta Fossati - Modernismo e cultura femminile
Paolo Marangon - Fogazzaro tra evoluzionismo e modernismo
Franziska Metzger - Religione, storia, modernità. Discorsi cattolici sulla storiografia come scienza attorno al 1900
Wolfgang W. Müller - Dolorosi strascichi del modernismo: l’interpretazione dei dogmi di padre Ambroise Gardeil
Peter Neuner - Il problema della storia dei dogmi: a cent’anni dall’enciclica sul modernismo
Uwe Puschner - La «völkische Bewegung» in Germania, tra modernismo e antimodernismo
Klaus Schatz - «Modernismo» tra i gesuiti: i casi Hummelauer e Wasmann
Giovanni Vian - Le conseguenze dell’antimodernismo dopo la crisi
Mauro Visentin - Modernismo e neoidealismo in Italia. Esame di un confronto irrisolto
Davide Zordan - Il modernismo e il problema della coscienza credente: John-Henry Newman e George Tyrrell
Fulvio De Giorgi - Modelli educativi ed esperienza agiografica nel modernismo italiano agli albori della società di massa
Michele Nicoletti - Cent’anni dopo il convegno di Molveno

Autori

Michele Nicoletti insegna Filosofia politica presso l'Università di Trento. I suoi principali interessi di studio sono volti a enucleare gli intrecci tra concetti teologici e concetti politici nella storia del pensiero politico e giuridico europeo-occidentale.

Otto Weiss, storico tedesco, già ricercatore del Deutsches Historisches Institut di Roma, è il più autorevole studioso del modernismo cattolico tedesco e si dedica con specifica attenzione alla storia delle congregazioni religiose (dei redentoristi in modo particolare) nel contesto dell'ultramontanismo.

Parole chiave

  • Trento
  • Congressi
  • Modernismo
  • Italia
  • 2007

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