Il Magnificat secondo Clodovis Boff

Gregorianna Agnello


Collana: Tesi CSSR
Numero: 410

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2017 - 2018
Relatore: prof.ssa Milena Mariani
Collocazione: i-14 020 0410
Consultazione: autorizzata
Pagine: 67

Abstract

La figura di Maria è stata interpretata e, a volte, anche strumentalizzata nel corso dei secoli; l’attenzione alla Vergine ha pervaso anche la nostra cultura, facendo emergere diversi aspetti. Tra questi, ha catturato il mio interesse quello politico sociale. A Clodovis Boff, teologo proveniente dall’area della Teologia della Liberazione, si riconosce il fatto di aver avuto un’attenzione particolare per gli aspetti politici legati alla figura di Maria. La sua teologia punta l’attenzione su un duplice aspetto: quello etico-sociale e quello soteriologicoescatologico. Ed è proprio la Teologia della Liberazione ad essere incentrata sul tema biblico della libertà spronando soprattutto il cristiano ad operare concretamente a favore dei poveri e dei bisogni in un’ottica di giustizia sociale.
Le brevi riflessioni rifuse in questo lavoro hanno principalmente lo scopo di focalizzare l’attenzione sulla figura di Maria quale strumento di giustizia misericordiosa di Dio nella storia dell’umanità, come donna affrancata dalla sua condizione umana e sociale, che diviene manifestazione di gioia liberatrice dalle oppressioni e dal giogo dei potenti. Il Magnificat è visto come inno rivoluzionario nel quale la Vergine canta il riscatto sociale e umano: un messaggio di speranza per tutti coloro che vivono una condizione di sofferenza.

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