ISBN: | 978-88-15-07666-2 |
La Grande guerra ha rappresentato una drammatica cesura storica. Ciò vale anche per molte discipline scientifiche, per la storiografia e per la filosofia, nonché per le nuove scienze sociali (dall’economia politica, alla sociologia, alla psicologia). Una cesura che ha profondamente coinvolto i saperi e coloro che professionalmente sono destinati a praticarli: gli intellettuali. Questi sono stati coinvolti dalla guerra in prima persona, mossi spesso da aspettative e da entusiasmi che ben presto svanirono. La guerra ha modificato l’atteggiamento di molti intellettuali di fronte al proprio sapere, determinando reazioni che variano notevolmente nei singoli contesti, inducendo mutamenti di metodo e di prospettiva.
Attraverso un’indagine ad ampio raggio, compiuta sia a livello di singole discipline che in modo comparato, prendendo in esame i vari casi nazionali, il volume propone appunti di analisi e di riflessione in gran parte nuovi sull’intreccio tra intellettuali e società, alla luce del sommovimento costituito dalla guerra.
Vincenzo Cali, ricercatore nella Facoltà di Lettere dell’Università di Trento, è direttore del locale Museo Storico. Curatore dell’Archivio «Cesare Battisti», ha pubblicato numerosi studi di storia del Trentino fra Otto e Novecento
Vincenzo Calì, Gustavo Corni e Giuseppe Ferrandi - Introduzione
I. La guerra immaginata e le immagini della guerra
Giuseppe Galasso - Gli intellettuali italiani e la guerra alla vigilia del 1914
Wolfgang J. Mommsen - Intellettuali, scrittori, artisti e la Prima guerra mondiale, 1890-1915
Fausto Curi - Gli specchi del nichilismo. Le avanguardie e la Prima guerra mondiale
II. Le scienze in guerra e le scienze di guerra
Siegfried Mattl - Lo sguardo del combattente. Fotografia, film e media durante la Prima guerra mondiale
Georg G. Iggers - Gli storici di fronte alla guerra
Michele Cangiani - La scienza economica alla prova della Grande guerra
Hans Joas - Ideologie di guerra. La Prima guerra mondiale nell’ottica delle scienze sociali dell’epoca
Marco Conci - Sigmund Freud, la psicoanalisi e la guerra
Roberto Maiocchi - L’organizzazione degli scienziati italiani
III. Sei casi nazionali a confronto
Mario Isnenghi - Il caso italiano: tra incanti e disincanti
Giuliana Gemelli - Normalisti e «Polytechniciens»: la guerra organizzata
Jacek Wisniewski - «Armageddon» o crociata? Le reazioni letterarie degli intellettuali britannici e americani alla Grande guerra
Ben Hellman - L’intellighenzia russa e la Prima guerra mondiale
Klaus Amann - Il tradimento degli intellettuali: il caso austriaco
Bernhard vom Brocke - La guerra degli intellettuali tedeschi
Vincenzo Cali, ricercatore nella Facoltà di Lettere dell’Università di Trento, è direttore del locale Museo Storico. Curatore dell’Archivio «Cesare Battisti», ha pubblicato numerosi studi di storia del Trentino fra Otto e Novecento.
Gustavo Corni, docente di Storia contemporanea nella Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento, è specialista di storia tedesca. Attualmente sta lavorando a una storia complessiva dei ghetti ebraici nell’Europa orientale durante la Seconda guerra mondiale.
Giuseppe Ferrandi svolge attività di ricerca in Storia della filosofia nelle Università di Trento e Bologna. Il suo principale campo di indagine riguarda la cultura filosofica italiana e francese tra Ottocento e Novecento.