Nella fase di impianto della democrazia repubblicana la necessità di «fare i conti» con il passato fascista si presenta come un’esigenza ineludibile. A questo scopo, già nel corso del conflitto vengono definiti organismi e prassi di giustizia speciale che hanno come obiettivo la punizione dei crimini avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale. Da un lato, a pochi giorni dalla liberazione vengono istituite le Corti d’assise straordinarie, organismi responsabili a livello provinciale del giudizio sugli imputati accusati di collaborazionismo; dall’altro lato, la competenza sui crimini di guerra viene affidata all’attività dei tribunali militari sia italiani che alleati. Questo volume presenta una serie di studi e ricerche che, a partire dagli esiti dei processi istruiti da tali corti e tribunali, disegnano un profilo del fascismo repubblicano, si misurano con le modalità di occupazione nazista, si interrogano sui confini tra diritto e politica nel giudizio sulla transizione dalla dittatura alla democrazia.
Cecilia Nubola, Paolo Pezzino e Toni Rovatti - Giudici, criminali di guerra, collaborazionisti. Esperienze di giustizia di transizione in Italia
PARTE PRIMA: LA GIUSTIZIA STRAORDINARIA TRA DIRITTO E POLITICA
Leonardo Pompeo D’Alessandro - Per uno studio delle sentenze della Corte d’assise straordinaria di Milano. Il giudizio sulla Repubblica sociale italiana e sulla sua classe dirigente
Laura Bordoni - La sentenza Basile e il dibattito sul funzionamento delle Corti d’assise straordinarie lombarde
Giovanni Focardi - Sotto la toga con la camicia nera? Presidenti ordinari per una giustizia straordinaria
Toni Rovatti - Lo specchio della giustizia fascista. Il giudizio sui membri dei tribunali straordinari
Paolo Caroli - Che cosa è il fascismo? Prove di confronto con il passato. Dalle Corti d’assise straordinarie al disegno di legge Fiano
PARTE SECONDA: I TERRITORI DEL COLLABORAZIONISMO NEL GIUDIZIO DELLE CORTI D’ASSISE STRAORDINARIE
Andrea Martini - I processi per collaborazionismo nel Lazio (1944-1951). Risanare le ferite e pacifi care una comunità
M. Elisabetta Tonizzi e Chiara Dogliotti - La Corte d’assise straordinaria di Genova e Chiavari (1945-1948). Il contesto e l’attività giudiziaria
Roberta Mira - Giustizia di transizione a Forlì: l’attività della Corte d’assise straordinaria (1945-1947)
Irene Bolzon - Dalla parte del nemico? Rifl essioni sul fenomeno collaborazionista tra Veneto e Friuli Venezia Giulia
Fabio Verardo - Continuità e discontinuità nell’azione giudiziaria delle Corti d’assise straordinarie di Belluno, Treviso, Trieste e Udine
Lorenzo Gardumi - La Corte d’assise straordinaria di Trento (1945-1947). Giudicare il collaborazionismo in un’ex «provincia» del Reich
PARTE TERZA: TRIBUNALI MILITARI
Paolo Fonzi - I tribunali militari italiani nell’occupazione della Grecia durante la Seconda guerra mondiale
Cecilia Nubola - I reclusi di Procida. Condannati da Tribunali militari alleati
Paolo Pezzino - Processare il nemico? I tribunali militari in Italia dopo la Seconda guerra mondiale
Maria Di Massa - Giustizia negata e giustizia tardiva: i crimini nazifascisti avanti al Tribunale militare di Torino
Indice dei nomi
Cecilia Nubola è ricercatrice presso l’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler. I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare la storia della giustizia in età moderna e contemporanea.
Paolo Pezzino, già professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Pisa, è attualmente presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
Toni Rovatti, docente a contratto all’Università di Bologna e all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, si occupa di forme della violenza di guerra e di giustizia di transizione.