Sguardi incrociati sulla storiografia
Le storiografie di Germania e Italia da tempo interagiscono e si influenzano a vicenda. Tuttavia, non esistono studi che hanno affrontato il tema dei rapporti, degli intrecci e delle differenze tra le due tradizioni attraverso uno sguardo incrociato. I contributi qui pubblicati spaziano dalla storia moderna alla storia contemporanea, dalla storia politica alla storia della comunicazione, dalla storia economica alla storia giuridica, dalla storia di genere alla storia religiosa. I saggi offrono un quadro d’insieme rappresentativo delle più recenti tendenze storiografiche internazionali e al tempo stesso un osservatorio transnazionale utile per riflettere sul tema della persistenza ovvero del superamento dei paradigmi nazionali.
Christoph CORNELISSEN e Gabriele D’OTTAVIO - Il dialogo transnazionale nella storiografia: una questione aperta
PARTE PRIMA: STORIA POLITICA
Thomas KROLL - Nazione e Risorgimento nel dibattito storiografico italiano
Gabriele D’OTTAVIO - La Repubblica Federale nella contemporaneistica tedesca
Kiran Klaus PATEL - L’integrazione europea nelle storiografie di Italia e Germania
PARTE SECONDA: STORIA DELLA COMUNICAZIONE
Massimo ROSPOCHER - La comunicazione nella modernistica italiana e tedesca
Andreas FICKERS - «Hybrid Histories»: per una collocazione critica della storia dei media
PARTE TERZA: STORIA ECONOMICA
Luciano SEGRETO - La storia economica in Italia e in Germania: fuori o dentro il dibattito pubblico?
Werner PLUMPE - Il capitalismo come problema storiografico
PARTE QUARTA: STORIA GIURIDICA
Massimo MECCARELLI - Lo sguardo rivolto altrove: per un rinnovato dialogo tra storia del diritto e «Rechtsgeschichte»
Thorsten KEISER - La manualistica storico-giuridica italiana dalla prospettiva tedesca. Concetti, paradigmi, tendenze
PARTE QUINTA: STORIA DI GENERE
Simona FECI - Tendenze e indirizzi della storia di genere sull’età moderna in Italia. Un itinerario attorno alla Società Italiana delle Storiche
Giulia FRONTONI - La partecipazione politica femminile ottocentesca nelle storiografie di Italia e Germania
Xenia VON TIPPELSKIRCH - Il genere e la religione nella storia moderna fra area germanofona e Italia
PARTE SESTA: STORIA RELIGIOSA
Lucia FELICI - La storiografi a tedesca negli studi italiani sulla Riforma protestante
Marco CAVARZERE - La Riforma protestante: dialoghi possibili
PARTE SETTIMA: VICINI DISTANTI
Christof DIPPER - Vicini distanti? Rifl essioni sul concetto di «Ferne Nachbarn»
Andreas FAHRMEIR - «Ferne Nachbarn», un commento critico
Stefano CAVAZZA - In viaggio nella patria di Ranke. Rifl essioni sulla storia contemporanea tedesca
Lutz KLINKHAMMER - «Splendid isolation»? Qualche rifl essione sulla storia contemporanea italiana da una prospettiva tedesca
Indice dei nomi
Autori
Christoph Cornelissen è professore ordinario di Storia dell’Europa contemporanea presso l’Università di Francoforte sul Meno e dal 2017 è direttore dell’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler. I suoi principali ambiti di ricerca sono la storia dell’Europa nel XIX e XX secolo, la storia della storiografia e la storia della cultura della memoria.
Gabriele D'Ottavio è ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università di Trento, dove insegna Storia europea e internazionale. I suoi ambiti di ricerca sono la storia politica e culturale dell’Europa nel XX secolo, la storia della Guerra fredda e dell’integrazione europea. Nel 2019 ha ricevuto dal Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD) il premio Ladislao Mittner nell’ambito delle Scienze politiche.
- "L'originalité revendiquée de l’entreprise tient au fait d'avoir demandé aux historiennes et historiens italiens de «raisonner sur l’historiographie allemande», et vice-versa ... Le volume réussit, en 500 pages, le tour de force de présenter un panorama, sinon exhaustif, du moins étendu et varié des historiographies de deux grandes puissances scientifiques européennes." - Fabrice Jesné, in "Francia-Recensio", 2020/2, pp. 1-3;
- "Due ambizioni animano il lavoro e lo rendono prezioso: offrire un quadro d'insieme rappresentativo delle più recenti tendenze storiografiche internazionali e fornire un osservatorio incrociato sui rapporti e le differenze fra le tradizioni storiografiche di Italia e Germania." - Costanza Calabretta, in "Ricerche di Storia Politica", 2021, 1/21, pp. 107-108;
- “Il volume curato da Cornelissen e D’Ottavio ha un obiettivo molto ambizioso: quello di ragionare sulle premesse del dialogo tra Italia e Germania focalizzandosi sul contributo fornito dagli storici, cioè da coloro che lavorano sulla riflessione e la costruzione intellettuale del rapporto tra i due Paesi. Ancor più degna di attenzione è però l’aspirazione a chiarire l’impatto effettivo della storiografia sulla percezione e la definizione del rapporto italo-tedesco, sia analizzando le influenze reciproche tra storiografie nazionali, sia valutando la capacità degli storici di definire paradigmi che spieghino e definiscano il rapporto al di là del contesto limitato nel quale operano.” – Federico Niglia, in “Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken”, 101, 2021, pp. 811-812;
- “Scavalcando la consueta separazione disciplinare tra età moderna e l’età contemporanea, la silloge di saggi suggerisce già una prospettiva originale dei rapporti tra le due storiografie che sia per l’una che per l’altra epoca spesso si confrontano con periodizzazioni, prospettive e obiettivi asimmetrici, soprattutto laddove si tocchino temi fortemente ancorati alla storia nazionale, come il Risorgimento e la Riforma protestante. In linea generale il volume lascia però trapelare il peso crescente di tendenze opposte ‘al nazionalismo’ metodologico. Lascia capire cioè come il passaggio dell’epoca delle relazioni storiografiche bilaterali al global and transnational turn abbia in anni recenti influito anche sulle relazioni storiografiche di Italia e Germania.” – Fiammetta Balestracci, in “Il mestiere di storico” 12, 2020, 2, p. 148.