Fisco, religione, Stato nell’età confessionale

Paolo Prodi, Hermann Kellenbenz (edd)


Collana: Quaderni
Numero: 26
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1989
Pagine: 530

Cartaceo

ISBN:978-88-15-02069-1

Libro

Una metafora della prima età moderna usa le due chiavi che il papa porta sullo stemma come simbolo delle sue particolari possibilità fiscali; egli può aprire infatti l’accesso a entrate sia ecclesiastiche che temporali, dove le pri-me derivano per tradizione dalla Chiesa universale e le seconde dallo Stato della Chiesa. Nel clima di «formazione dello Stato» che caratterizza questa prima età moderna, lo Stato pontificio si troverebbe, ad un primo sguardo, in una condizione privilegiata. Nello stesso tempo però gli Stati europei in for-mazione ed in epidemica angustia di risorse compiono ovunque il tentativo di superare la tradizionale immunità del clero sia riducendo al massimo gli spazi immunitari come avviene nei paesi cattolici sia confiscando il patrimonio ecclesiastico nei paesi protestanti sia invocando la partecipazione delle casse papali alla difesa contro i nemici eretici e turchi. Nel campo della ricerca delle risorse (pecuniarie o in natura che fossero, ma con sempre più propensione verso le prime), Stato e religione giocano quindi un ruolo fondamentale non solo quanto alla materia impositiva, ma anche quanto alla giustificazione e legittimazione dell’autorità investita della capacità impositiva. Il conflitto quindi non si instaura soltanto fra autorità laica e autorità ecclesiastica, ma anche fra principe e assemblee di ceti, fra principe e consigli cittadini, fra principe e frammentati poteri locali tradizionali.

Indice

Paolo Prodi - Introduzione
Hermann Kellenbenz - Fisco, religione e Stato nell’antico Impero tedesco
Marco Bianchini - La tassazione nella seconda scolastica e negli scritti politici dell’Italia cinque-seicentesca
Karlheinz Blaschke - Fisco, Chiesa e Stato in Sassonia prima e durante la Riforma
Meinrad Schaab - Stato territoriale e beni ecclesiastici nella Germania sud-occidentale fino alla guerra dei Trent’anni
Othmar Pickl - Fisco, Chiesa e Stato nell’Austria interna all’epoca della Riforma e della Controriforma (XVI-XVII secolo)
Ernst Schubert - Stato, fisco e confessione religiosa nei principati ecclesiastici del Meno tra la pace di Augusta e la guerra dei Trent’anni
Gerhard Immler - Rapporti finanziari fra Chiesa e Stato in Baviera durante la guerra dei Trent’anni
Rainer Postel - Fisco ecclesiastico e fisco temporale all’inizio dell’epoca moderna nelle città della Germania settentrionale
Kersten Krügen - Le finanze statali in Danimarca e in Svezia nel XVI secolo. Un confronto strutturale
Gauro Coppola - Fisco, finanza e religione: lo Stato di Milano da Carlo a Federigo
Roberto Bizzocchi - Politica fiscale e immunità ecclesiastica nella Toscana medicea fra Repubblica e Granducato (secoli XV-XVIII)
Giuseppe Del Torre - La politica ecclesiastica della Repubblica di Venezia nell’età moderna: la fiscalità
Aurelio Musi - Fisco, religione e Stato nel Mezzogiorno d’Italia (secoli XVI-XVII)
Wolfgang Reinhard - Finanza pontificia, sistema beneficiale e finanza statale nell’età confessionale
Aldo Mazzacane - Giambattista de Luca e la «compagnia d’uffizio»

Autori

Hermann Kellenbenz è professore emerito di Storia economica e sociale al-l’Università di Erlangen-Nürnberg. Ha curato, insieme a Aldo De Maddalena, per l’Istituto storico italo-germanico, i due volumi «Finanze e ragion di Stato» (Bologna, 1984) e «La repubblica internazionale del denaro» (Bologna, 1986).

Paolo Prodi è ordinario di Storia moderna all’Università di Bologna e direttore dell’Istituto storico italo-germanico. Ha pubblicato fra gli altri «Il sovrano pontefice» (Bologna, 1982), e, assieme a P. Johanek, «Strutture ecclesiastiche in Italia e in Germania prima della Riforma» (Bologna, 1984).

Parole chiave

  • Europa
  • Trento
  • Congressi
  • Chiesa e stato
  • Sec.15.-18.
  • 1987
  • Rapporti finanziari
  • Politica fiscale

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