La storiografia sul Barbarossa di parte italiana e di parte tedesca ha percorso, dalla metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento all’incirca, due binari contrapposti: da una parte l’interpretazione «romantica» tedesca e dall’altra quella «patriottica» italiana. La prima, apologetica, accentuava l’aspetto mitico e di potenza – e addirittura di paura – dell’imperatore, l’altra, critica della politica italiana del Barbarossa, vedeva nello Svevo l’oppressore delle libertà comunali. La ripresa attuale degli studi sul Barbarossa è senza dubbio meno orientata ideologicamente e più attenta ai dati reali; essa ha concentrato i suoi sforzi su aspetti particolari della struttura di potere che il Barbarossa ha creato, in parte dal nuovo, in parte rifacendosi alla linea tracciata dai suoi predecessori, e ha abbandonato il campo delle grandi controversie: sacerdozio e impero, universalismo e particolarismi, feudalesimo e libertà, scisma religioso ecc. In modo particolare in Germania la ripresa degli studi di storia costituzionale ha dato frutti notevoli allontanandosi dalla linea, più orientata in senso giuridico-costituzionale, dei primi lavori in questa direzione di Julius Ficker. Questo nuovo orientamento, mettendo in evidenza aspetti meno noti della struttura di governo e socio-economica dell’epoca di Federico I, è ora anche in grado di riformulare in altri termini l’atteggiamento dell’imperatore nei confronti dell’Italia, tenendo conto della consapevolezza che egli acquisisce della forza culturale e finanziaria delle città italiane e delle conseguenze che ciò poteva produrre in Germania, della visione precisa ed acuta che egli ha della diversa situazione dei due regni e quindi della necessità di una politica diversa, più adeguata alle rispettive realtà costituzionali: di promozione delle autonomie cittadine da una parte, di ripristino della sua autorità con i relativi diritti dall’altra.
Raoul Manselli - Introduzione
Josef Riedmann - Introduzione
Heinrich Appelt - Federico Barbarossa nella storiografia tedesca a partire dal XVIII secolo
Odilo Engels - Federico Barbarossa nel giudizio dei suoi contemporanei
Ovidio Capitani - Federico Barbarossa davanti allo scisma: problemi e orientamenti
Gina Fasoli - Aspirazioni cittadine e volontà imperiale
Paolo Brezzi - Gli alleati italiani di Federico Barbarossa (feudatari e città)
Rainer Maria Herkenrath - I collaboratori tedeschi di Federico I
Nicola Cilento - Le premesse storiche della politica «meridionale» di Federico I: la «Süditalienische Kaiserpolitik»
Ferdinand Opll - Effetti della politica italiana di Federico Barbarossa in Germania
Johannes Fried - La politica economica di Federico Barbarossa in Germania