1945-1957 - Il ritorno alla poesia
Con la pubblicazione di questo terzo volume si compie l'edizione aggiornata e accurata dell'Epistolario Clemente Rebora. Il volume è organizzato, come i precedenti, con criterio strettamente cronologico e prende in considerazione il periodo finale della biografia di Rebora: dodici anni (1945-1957) che costituiscono il manifesto della sua maturità e insieme attestano la fragilità che lo conduce alla morte.
La cifra del periodo è espressa nel sottotitolo: Il ritorno alla poesia. Un ritorno che non comporta il rinnegamento di altre dimensioni, bensì un'integrazione vitalizzata tra modi espressivi diversi, dettati dalla stessa sorgente dell'anima. Per questo troviamo nel periodo qui ricostruito una significativa attività pastorale del rosminiano Rebora, che divide i suoi giorni tra Rovereto e Stresa, non rifiuta la fatica del viaggiare tra un impegno e l'altro, normalmente per predicazione e direzione spirituale. Lo possiamo immaginare come servitore della Parola, la cui ricchezza egli condivide con coloro che desiderosi di sentirlo lo attendono, attenti lo ascoltano, fiduciosi di essere arricchiti lo apprezzano.
Nel periodo considerato in questo terzo volume cade un evento di peculiare importanza per la famiglia rosminiana: il centenario della morte del fondatore, Antonio Rosmini (1955). Il contributo di Clemente Rebora non resta marginale, nonostante le condizioni della sua salute siano vistosamente peggiorate. Non a caso i riferimenti a questo richiamo di identità spirituale sono ricorrenti all'interno dei testi proposti nel presente volume.
A. Autiero - Prefazione
Nota all'edizione
Epistolario 1945-1957
Lettere prive di datazione
Bibliografia
Indici