Condizioni dell'alleanza terapeutica
Jean-François Malherbe, filosofo e teologo, ha insegnato nelle Università di Lovanio, Montréal e Sherbrooke (Canada): attualmente insegna Etica presso l’Università di Trento. Tra le sue opere più recenti: Sujet de vie ou objet de soins? Introduction à la pratique de l’éthique clinique, Montreal 2007; La democrazia a rischio d’usura. L’etica di fronte alla violenza del credito abusivo, Trento 2010; «Soffrire Dio». La predicazione tedesca di Maestro Eckhart, Napoli 2013; Ascoltare l’inaudito. L’etica degli eretici, Napoli 2014.
Lucia Galvagni, ricercatrice presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler, si occupa di bioetica ed etica clinica, di etica e genetica e di etica e medicina narrative. Ha insegnato Bioetica presso le Università di Pavia e di Trento ed è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui Percorsi di etica clinica, Bologna 2003 e Bioetica e comitati etici, Bologna 2005.
Per una filosofia della medicina e della vita
Lucia Galvagni
Quando ci soffermiamo a riflettere sulla nostra vita e sul significato che ha l’essere al mondo? Nei momenti cruciali dell’esistenza, come la nascita, la malattia, l’esperienza della morte e quella dell’amore, noi ci troviamo di fonte a questioni che ci riportano al significato del nostro vivere e del nostro essere al mondo. Attraversiamo, viviamo queste esperienze e tendiamo – anche attraverso esse – a dare un’interpretazione del mondo e della nostra stessa esistenza. Per questo la riflessione che noi formuliamo in merito ha uno stampo propriamente filosofico ed antropologico, perchè rimanda alla nostra visione della vita e della condizione umana.
Ma il fenomeno della vita ha una sua base organica e biologica, che in queste fasi particolari torna alla ribalta in maniera evidente: per questo noi guardiamo a questi momenti con uno sguardo dedicato, e affidiamo alla medicina e alla cura il compito di aiutare e accompagnare questi passaggi delicati, che implicano il venire al mondo, il partire dal mondo ed il vivere nel mondo in una situazione di particolare vulnerabilità.
Sono in gioco qui diverse visioni e interpretazioni del corpo e del suo funzionamento: dal momento che si tratta della vita umana, noi a questo fenomeno associamo anche interpretazioni e significati che rimandano al piano esistenziale, ossia quello dei vissuti, delle storie di vita e di quegli elementi culturali che orientano la lettura stessa che noi ne diamo.
Le scelte di vita sono tra quelle più complesse da affrontare e dipanare, quando ci si trova coinvolti in esse. Anche se abbiamo maggiori conoscenze e consapevolezza in merito, abbiamo spesso l’impressione di non avere strumenti e capacità sufficienti a consentire decisioni che di per sé rappresentano invece una parte costitutiva dei nostri percorsi di crescita e maturazione morale e che rimandano alla nostra struttura di esseri umani...
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