ISBN: | 978-88-15-01675-9 |
La costituzione di Weimar del 1919 tentò di dare una soluzione alla grave crisi istituzionale aperta dalla fine dell’impero guglielmino introducendo una democrazia parlamentare resa instabile dall’emergere di un incontenibile pluralismo politico e sociale. La fine dell’unità dello Stato e la valutazione delle condizioni di possibilità del pluralismo sono al centro della riflessione degli autori weimariani (oltre a Schmitt, soprattutto Heller, Preuss, Smend) la cui opera costituisce l’oggetto dei saggi presentati in questo volume. La dottrina dello Stato degli anni Venti si confrontò con la tradizione dell’epoca guglielmina e oppose al formalismo del metodo giuridico una nuova teoria dello Stato fondata su criteri politici o su principi sociologici o delle scienze dello spirito. Quest’opera di ricostruzione appare segnata anche da diverse prospettive teologico-politiche che connotano le differenti concezioni dei diritti fondamentali, della democrazia, dello Stato. Secondo un preciso approccio storico-costituzionale i saggi di questo volume conducono l’analisi della dottrina dello Stato senza disgiungerla dalla riflessione sulla organizzazione istituzionale: la teoria della democrazia, dell’integrazione, del «politico» si coniuga così fecondamente con il problema del governo, del dualismo tra Presidente e «Reichstag», con la questione della organizzazione amministrativa del lavoro.
Gustavo Gozzi, Pierangelo Schiera - Introduzione
Ilse Staff - Forme di integrazione sociale nella Costituzione di Weimar
Pasquale Pasquino - Hermann Heller: sovranità e rappresentanza
Maurizio Fioravanti - Kelsen, Schmitt e la tradizione giuridica dell’Ottocento
Bernardo Sordi - Un diritto amministrativo per le democrazie degli anni Venti. La «Verwaltung» nella riflessione della «Wiener Rechtstheoretische Schule»
Gustavo Gozzi - La crisi della dottrina dello Stato nell’età di Weimar
Jörg Luther - Rudolf Smend: genesi e sviluppo della dottrina dell’integrazione
Claudio Tommasi - Dal «Kaiserreich» a Weimar: la forma di governo in Germania e Hugo Preuss
Giuseppe Duso - Rappresentazione e unità politica nel dibattito degli anni Venti: Schmitt e Leibholz
Gaetano Vardaro - «Arbeitsverfassung» ovvero la stella dell’assimilazione
Gustavo Gozzi insegna Storia delle dottrine politiche nell’Università di Bologna; è autore di «Linguaggio, Stato, Lavoro. Jurgen Habermas: teoria e ideologia» (Firenze 1980) sulla teoria critica della Scuola di Francoforte, e di «Le trasformazioni dello Stato» (Firenze 1980) sulle teorie politiche dello Stato contemporaneo. Inoltre ha pubblicato numerosi saggi dedicati alle scienze dello Stato in Italia e Germania tra Otto e Novecento.
Pierangelo Schiera insegna Storia delle dottrine politiche nell’Università di Trento: ha pubblicato ricerche su «Cameralismo e assolutismo tedesco» (Milano 1969) e su «Otto Hintze» (Napoli 1974). Con il Mulino ha pubblicato in questa stessa collana «Strutture e tendenze di storia costituzionale prima e dopo Maria Teresa» (1982), «Cultura politica e società borghese in Germania fra Otto e Novecento» (1986) e «Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell’Ottocento» (1987).