Corpi e anticorpi

L’esistenza umana tra incarnazione e disincarnazione

Paolo Costa (ed)


Collana: FBK Press
Numero: 27
Editore: FBK Press
Città: Trento
Anno: 2023

E-book

ISBN:978-88-98989-84-3

Libro

Scarica gratis


Per molti la religione è stata inventata dagli uomini per difendersi.
Difendersi da che cosa?
Tutte le religioni, in fondo, si basano su un qualche tipo di fede nell’invisibile, spesso su una fede nel mirabolante, nel prodigioso, nell’assurdo. Ma quali buone ragioni potranno mai esistere per credere nell’incredibile? Perché le persone non si limitano ad avere fede in ciò che è degno di fede?
Le spiegazioni sono quasi proverbiali.
Per molti, ai nostri giorni forse persino più che in passato, le religioni sono soprattutto un’arma per difendersi dal corpo.
Questo libro nasce proprio dal desiderio di proseguire su nuove basi la discussione sul ruolo del corpo e del sogno di trascendere il corpo in tempi in cui il «virtuale», in tutte le sue manifestazioni, pesa sempre più nelle vite delle persone e le costringe, volenti o nolenti, a porsi domande filosofiche degne di uno scolastico.
Difficile immaginare un motto migliore per un Centro di ricerca la cui missione è promuovere gli studi di frontiera sulla religione e sull’etica e fare in modo che la religione sia ispiratrice di valori per promuovere la pace, offrire libertà, conseguire uno sviluppo sostenibile, combattere l’esclusione sociale e la discriminazione, e rispettare la diversità culturale.

Paolo Costa è dottore di ricerca in Filosofia e ricercatore presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento

Indice

Prefazione
Paolo Costa
pp. 7-8
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202301

Il corpo in eccesso. Un breve viaggio tra Agostino, Foucault e Merleau-Ponty
Paolo Costa
pp. 9-21
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202302

Anime disincarnate e sé corporei. Il ritorno del corpo nella spiritualità e dell’anima in bioetica
Lucia Galvagni
pp. 23-32
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202303

Sacre corpo-realtà. Per una narrazione sacra femminista e queer nel mondo ebraico
Deborah S. Iannotti
pp. 33-40
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202304

Elettricità e scrittura. Il senso della trascendenza nell’evoluzione tecnologica
Massimo Leone
pp. 41-51
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202305

Sessualità senza carne. I piaceri del corpo sessuato secondo Agostino
Enrico Piergiacomi
pp. 53-62
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202306

Agnosticismo metodologico e interpretazione caritatevole
Boris Rähme
pp. 63-74
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202307

Dis-incarnare genere e religioni: Intelligenza Artificiale, bias, discriminazioni
Ilaria Valenzi
pp. 75-85
DOI Number: 10.61015/ Corpi_anticorpi_202308

Indice delle autrici e degli autori
pp. 87

Autori

Paolo Costa è dottore di ricerca in Filosofia e ricercatore presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento

Lucia Galvagni è ricercatrice presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento

Deborah S. Iannotti è attualmente Sholem Aleichem Fellow in Paideia, The European Institute for Jewish Studies in Sweden

Massimo Leone è professore ordinario di Filosofia della Comunicazione e Semiotica culturale presso l’Università di Torino e Direttore del Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento

Enrico Piergiacomi è assistant professor in Storia della filosofia presso la Technion | Israel Institute of Technology di Haifa e research fellow presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento

Boris Rähme è dottore di ricerca in Filosofia, ricercatore presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento e docente a contratto in Filosofia della logica presso l’Università di Trento

Ilaria Valenzi è dottore di ricerca in Giurisprudenza e research fellow presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento

Parole chiave

  • Corpi
  • Anticorpi
  • Incarnazione
  • Disinicarnazione

Anteprima

Prefazione
Paolo Costa

Per molti la religione è stata inventata dagli uomini per difendersi.
Difendersi da che cosa?

Se ci pensiamo bene, la fortuna dei critici della religione di ogni epoca è legata in maniera essenziale a un gesto teatrale di svelamento, di smascheramento. Tutte le religioni, in fondo, si basano su un qualche tipo di fede nell’invisibile, spesso su una fede nel mirabolante, nel prodigioso, nell’assurdo. Ma quali buone ragioni potranno mai esistere per credere nell’incredibile? Perché le persone non si limitano ad avere fede in ciò che è degno di fede? («Vi scongiuro, restate fedeli alla terra!», recita la supplica accorata di uno dei più influenti critici moderni del cristianesimo).

Le spiegazioni sono quasi proverbiali. Abbiamo inventato Dio, le sue leggi e le sue punizioni per difenderci dai malvagi e dai prepotenti. Oppure perché la paura della morte è un’emozione insostenibile. Oppure perché il nostro pianeta a volte ci sembra un gigantesco essere vivente con mire e scopi che fatichiamo a decifrare. Oppure perché l’assenza di senso ci terrorizza più di ogni altra cosa. «Dio», per evocare una metafora sempre attuale, è l’anestetico dei popoli.

Per molti, ai nostri giorni forse persino più che in passato, le religioni sono quindi soprattutto un’arma per difendersi dal corpo: dai suoi eccessi, dalle sue disarmonie, dalla sua cocciutaggine, dalle sue improvvise e disarmanti fragilità. Così quando oggi constatiamo che non è tanto la religione quanto la tecnologia a prometterci un futuro emancipato dalle angosce che ci suscita la nostra corporeità vulnerabile e mortale, l’associazione con il nostro passato religioso è pressoché automatica. E questo richiamo è ovviamente tanto più forte per persone che dedicano le loro giornate allo studio della religione.

Questo libro nasce proprio dal desiderio di proseguire su nuove basi la discussione sul ruolo del corpo e del sogno di trascendere il corpo in tempi in cui il «virtuale», in tutte le sue manifestazioni, pesa sempre più nelle vite ...


Leggi l'estratto

Full text