Il cibo tra eccessi e scarsità
Paolo Costa, Claudio Ferlan, Adolfo Villafiorita - Introduzione
Adolfo Villafiorita - Spreco alimentare e nuove tecnologie
Francesca Rigotti - Il cibo e l’eccesso | Francesca Rigotti
Carlotta De Filippo - A cena con Charles Darwin
Ester Abbattista - Il pane spezzato: il cibo nella Bibbia
Claudio Ferlan - «Yerba mate». Storia di una bevanda che si gusta in compagnia
Emilie Delivré - Dal catechismo contro la fame a quello contro lo spreco
Paolo Costa - Il convitato di pietra: dilemmi morali a tavola
René Capovin - Bisogna mangiare. Contingenze di una necessità
Stefano Marras - Cibi di strada in Sud America. Commercio, consumo e governo tra cultura, economia e salute
Francesca Allievi - Cibo e compatibilità ambientali: il potere della forchetta spiegato a mia nonna
Aaron Ciaghi - «BringTheFood»: storia di un successo non annunciato
Riccardo Bosco - Ricette
Introduzione
Paolo Costa, Claudio Ferlan, Adolfo Villafiorita
In sintonia con il tema di cui si occupa, questo libro è, o almeno vorrebbe essere, un libro conviviale. E, come ogni evento conviviale che si rispetti, anch’esso è nato un po’ per caso e un po’ per simpatia. La circostanza fortuita che ha fatto incontrare e poi collaborare i suoi curatori è il successo di «BringTheFood», l’applicazione per smartphone e tablet ideata e realizzata dal gruppo di ricerca ICT4G, della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Adolfo Villafiorita.
Alla storia di questo successo non annunciato è dedicato uno dei saggi contenuti nel volume e il lettore interessato ai dettagli della vicenda potrà utilmente consultare il resoconto che ne ha fatto uno dei suoi protagonisti: Aaron Ciaghi. Qui è sufficiente ricordare che l’applicazione è nata per facilitare la creazione di un circolo virtuoso tra lo spreco di cibo, così evidente nella nostra società, e le sacche di scarsità e povertà che pure permangono anche nella civiltà dei consumi.
La curiosità suscitata dall’applicazione anche al di fuori della cerchia dei cultori delle nuove tecnologie ha messo in moto un processo di familiarizzazione reciproca, scambi di idee, creazione di relazioni, che hanno condotto inizialmente all’organizzazione di un caffè scientifico durante la «Notte dei ricercatori», tenutasi a Trento il 28 settembre 2012. Sulla scia del buon esito e, più ancora, del divertimento sperimentato in quell’occasione dai tre relatori – un filosofo, uno storico e un ingegnere informatico che sono anche i curatori del libro – si è passati poi alla realizzazione, il 13 dicembre 2012, di un Workshop intitolato «Food for Thought: il cibo come universo culturale», coordinato dalla giornalista Carmela Marsibilio e al quale ha partecipato un buon numero degli autori ospitati in questo volume.
Il libro, quindi, è l’esito naturale di un processo graduale di crescita di conoscenza, stima e collaborazione...
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