A conclusione del progetto di ricerca «Frammenti dell’Archivio del Principato vescovile nel Fondo manoscritti della Biblioteca comunale di Trento (secoli XV-XVIII)», si è tenuto a Trento il seminario «’Quaero ex tuis litteris’. Carteggi fra basso medioevo ed età moderna. Pratiche di redazione, trasmissione e conservazione», momento di avvio di una riflessione scientifica i cui risultati vengono presentati in questa sede. I saggi raccolti nel volume esaminano criticamente le fonti secondo un approccio tipologico avviato da vari punti di osservazione fra loro complementari: dagli stati territoriali italiani di età tardomedievale e rinascimentale, cui sono dedicati i testi di Isabella Lazzarini, Armand Jamme, Andrea Giorgi, Giordano Brunettin, Francesco Senatore e Giovanni Ciappelli, agli studi di Katia Occhi, Massimo Scandola e Alessandro Paris rivolti all’archivio e ai carteggi dei principi vescovi di Trento in età moderna. I contributi di Christina Antenhofer e Oliver Poncet consentono infine un confronto transnazionale con i territori austriaci e la monarchia francese. Si è sviluppata così una discussione intorno alle prassi di produzione, conservazione e tradizione delle varie tipologie epistolari o di specifici corpora di lettere (corrispondenze governative, diplomatiche o private), che sono presentate nel ricco apparato iconografico del volume e i cui esiti sono tracciati nelle pagine conclusive di Gian Maria Varanini.
Introduzione
Isabella Lazzarini, Corrispondenze diplomatiche nei principati italiani del Quattrocento. Produzione, conservazione, definizione di Isabella Lazzarini
Armand Jamme, La tradizione delle lettere di governo nelle Terre della Chiesa nel XIII secolo. Poteri, concetti e comunicazioni politiche
Andrea Giorgi, Il «Carteggio del Concistoro della Repubblica di Siena» (secoli XIII-XIV). Produzione e tradizione archivistica di lettere e registri
Giordano Brunettin, Alcune lettere dei patriarchi di Aquileia: una piccola casistica tardomedievale
Francesco Senatore, La corrispondenza interna nel Regno di Napoli (XV secolo). Percorsi archivistici nella Regia Camera della Sommaria
Christina Antenhofer, Il ‘corpus’ di lettere conservate nell’antico archivio dei conti di Gorizia al Tiroler Landesarchiv di Innsbruck (secoli XIV-XVI)
Giovanni Ciappelli, La lettera come fonte storica. Tre esempi di carteggi tardomedievali e moderni: Francesco Datini, Lorenzo de’ Medici, il «Mediceo del Principato»
Olivier Poncet, Le corrispondenze reali e governative della prima epoca moderna in Francia (secoli XV-XIX). Archiviare, trasmettere e pubblicare
Katia Occhi, L’archivio del principe vescovo di Trento (secoli XVI-XVIII). Note sulle ricerche in corso
Massimo Scandola, I carteggi dei segretari e degli agenti dei principi vescovi di Trento fra metà XVI e inizio XVIII secolo
Alessandro Paris, La carriera di Vigilio Vescovi, funzionario del principato vescovile di Trento alla metà del XVII secolo
Gian Maria Varanini, Intorno alle fonti epistolari: tra diplomatica e archivistica
Indice dei nomi di persona
Indice dei nomi di luogo
Andrea Giorgi insegna Archivistica nel Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Tra le sue ricerche si segnalano quelle incentrate sul rapporto tra archivi e istituzioni, con particolare riferimento all’età medievale e moderna, nonché alcuni recenti studi dedicati alle fonti per lo studio dell’università italiana di età contemporanea e dei movimenti di contestazione.
Katia Occhi è ricercatrice della Fondazione Bruno Kessler dell’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano lo studio dei traffici commerciali tra l’area alpina, i mercati della pianura italiana e del Mediterraneo nella prima età moderna e la storia dell’Archivio principesco-vescovile di Trento prima e dopo la secolarizzazione.
- “il volume comprende undici contributi, caratterizzati da varie angolature d’impostazione, fra la prevalenza dell’archivistica o della diplomatica, ma anche dalla propensione a far interagire le due prospettive; tutti, comunque, comunicano con efficacia la complessità delle vicende archivistiche dei carteggi, compresa l’incidenza frequente di rimaneggiamenti...” - M. Knapton, in "Archivio Veneto", 2019, 17, pp. 123-127;
- “Der erfreulicherweise reich bebilderte Band wurde von den beiden Heraugebern Katia Occhi und Andrea Giorgi umsichtig bearbeitet und mit einem Personen- und Ortsnamenindex versehen. Insbesondere aufgrund ihrer innovativen, interdisziplinären Konzeption zwischen Geschichtsforschung, Diplomatik und Archivwissenschaft bietet diese Publikation nicht zuletzt auch für die Konzeption und Durchführung enschlägiger Editions- und Quellenschlieβungsunternehmen wertwolle Anregungen und Denkanstöβe, weshalb diesem Tagungsband auch über den italienischen Sprachraum hinaus eine brete Rezeption gewünscht sei.» - Daniel Luger, in “Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung”, 129, 2021, 1, pp. 236-237;
- "Alle Beiträge enthalten detaillierte Informationen und zeugen von solider Kenntnis der jeweiligen Archivbestände und des Funktionierens der für die Ausarbeitung der Korrespondenzen zuständigen Kanzleien." - Harald Toniatti, in "Storia e Regione/Geschichte und Region", 32, 2023 , 2, pp. 163-166.