Aristocrazia cittadina e ceti popolari nel tardo Medioevo in Italia e in Germania

Reinhard Elze, Gina Fasoli (edd)


Collana: Quaderni
Numero: 13
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1984
Pagine: 289

Cartaceo

ISBN:978-88-15-00379-7

Libro

Difficile e rischioso riunire sotto un’etichetta comune la dinamica realtà sociale delle città-stato ricche e popolose del Nord-Italia con quella più statica e comunque meno ricca e meno autonoma delle «universitates» meridionali; ancora più difficile confrontarle entrambe con la diversificazione e mutevole situazione sociale e costituzionale delle città tedesche del tardo Medioevo. Certo un confronto diretto sarebbe impossibile e forse anche privo di utilità, ma una lettura di fenomeni pur diversi da una angolatura unitaria può soprattutto evidenziare orientamenti storiografici con premesse comuni o incolmabili divergenze. Certamente in comune sono risultate alcune premesse: non si può parlare di «aristocrazia cittadina» (Stadtadel) senza parlare dei rapporti di questa aristocrazia con il territorio circostante e dei condizionamenti «sovralocali», così come non si può parlare dei «ceti popolari» (Bürgertum) senza considerare la dimensione della città, la quantità delle attività artigianali e mercantili, la struttura sociale della popolazione, la distribuzione del possesso, nonché le stesse condizioni materiali dell’esistenza nelle città. E infine non si deve dimenticare, in primo luogo, che «aristocrazia cittadina e ceti popolari» sono categorie mutevoli e a volte addirittura interscambiabili nella lotta per il potere negli organi cittadini e per lo sviluppo della potenza e della ricchezza delle città medesime; in secondo, che questi strati patrizio-borghesi sono mobili, giungendo a volte perfino a confondersi, altre volte restando rigorosamente separati e quindi determinando una diversa coscienza di sé: signorile in un caso, mercantile in un altro, signoril-mercantile in un altro ancora.

Indice

Gina Fasoli - Oligarchia e ceti popolari nelle città padane fra il XIII e il XIV secolo
Andrea Castagnetti - Appunti per una storia sociale e politica delle città della Marca Veronese-Trevigiana (secoli XI-XIV)
Ulf Dirlmeier - Le condizioni materiali dell ‘esistenza nelle città tedesche del Basso Medioevo: ambiente esterno, reddito, consumi
Alfred Haverkamp - «Conflitti interni» e collegamenti sovralocali nelle città tedesche durante la prima metà del XIV secolo
Enrico Mazzarese Fardella - L’‘aristocrazia siciliana nel secolo XIV e i suoi rapporti con le città demaniali: alla ricerca del potere
Nicola Cilento - Città e società cittadina nell ‘Italia meridionale del Medioevo: origine, sviluppo e crisi nelle fonti e nel dibattito storiografico
Knut Schulz - Nobiltà urbana e borghesia specialmente nelle città della Germania meridionale (secolo XV)
Herbert Knittler - La città austriaca nel Basso Medioevo: costituzione e struttura sociale, con particolare riguardo alla problematica «nobiltà cittadina e borghesia»

Autori

Reinhard Elze , professore onorario di Storia medievale e moderna alla Freie Universität di Berlino, è direttore dell’Istituto Germanico di Roma ed è noto ai lettori italiani per i suoi studi sulla simbologia del potere.

Gina Fasoli, professore emerito di Storia medievale nell’Università di Bologna, è nota per le sue ricerche sulle città italiane all’epoca di Federico Il di Svevia e in particolare si è occupata della città di Bologna.

 

Parole chiave

  • Germania
  • Trento
  • Congressi
  • Italia
  • 1981
  • Aristocrazia
  • Classi sociali
  • Sec.11.-15.

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