Il volume di Gabriele D’Ottavio (L’Europa dei tedeschi. La Repubblica Federale di Germania e l’integrazione europea, 1949-1966, Bologna, il Mulino 2012) ha vinto il Premio Lorenzo Riberi, dedicato ad un’opera prima in lingua italiana su argomenti di storia contemporanea dell’area di lingua tedesca o di storia comparata italo-tedesca che sia stata pubblicata nel triennio 2012, 2013, 2014.
Il premio è intitolato a Lorenzo Riberi, studioso italiano di storia tedesca prematuramente scomparso nel 2004.
La motivazione con cui la Giuria ha deciso all’unanimità di assegnare il premio
Il volume di Gabriele D’Ottavio si segnala come opera innovativa e ben documentata basata su una ricerca di prima mano di ottimo livello. Grazie ad un imponente scavo documentario che prende in esame sia fonti a stampa che documenti di archivio, D’Ottavio è in grado di fondare le proprie tesi su fonti in larga misura inesplorate portando a risultati nuovi ed originali. In tal modo D’Ottavio riesce a fornire un significativo contributo alla conoscenza del processo di unificazione europea individuando alcuni nodi problematici di grande attualità. Il riferimento va alla carenza di democraticità delle Istituzioni Europee e al ruolo della Germania all’interno dell’Unione Europea. La ricerca di D’Ottavio riesce anche a incrinare miti radicati nella percezione comune e nella stessa storiografia come l’immagine di un Adenauer prono all’influenza americana. In questo caso per esempio D’Ottavio mette infatti bene in luce la complessità del rapporto tra il cancelliere e gli Stati Uniti verso cui Adenauer non lesinò critiche. Sorretto da una scrittura piacevole e ben argomentata, il libro espone i concetti e ricostruisce gli eventi con grande chiarezza, mantenendo al tempo stesso il rigore metodologico di un’opera storica di rilievo.