L’intermedialità in età moderna e contemporanea
Christoph Cornelissen, Massimo Rospocher (edd)
La tendenza degli studi recenti di storia della comunicazione è stata quella di considerare la varietà, la coesistenza e la natura sistemica dei media nella società moderna e contemporanea. Termini come media system, ecosistema dei media o media ensemble sono così diventati familiari per gli storici. Un ulteriore passaggio, rispetto a questa concezione multimediale della comunicazione, si è verificato più recentemente. Forse anche come riflesso della società mediatica in cui viviamo, dominata da forme di comunicazione sempre più ibride, la comunicazione non viene più rappresentata solo come un universo multimediale – dove stampa, manoscritto, oralità, musica, performance, immagini, suoni e video coesistono –, ma piuttosto come un ecosistema intermediale – all’interno del quale i media interagiscono spesso sovrapponendosi, modificandosi o sostituendosi l’uno con l’altro. Il concetto di intermedialità non appare più oggi solo un ostico neologismo ma comincia a essere impiegato ‘sul campo’ dagli storici. Nel presente volume studiosi dell’età moderna e contemporanea utilizzano questo concetto come chiave di lettura per interpretare fenomeni sociali, politici e culturali, fornendo una serie di esempi di applicazioni concrete di un approccio intermediale alla comunicazione in diversi ambiti storiografici.