Umanizzare l'animalità

André Wénin interprete di Gen 1-9

Marianna Tanel


Collana: Tesi CSSR
Numero: 391

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2016 - 2017
Relatore: prof.ssa Milena Mariani
Collocazione: i-14 020 0391
Consultazione: autorizzata
Pagine: 68

Abstract

La mia ricerca riporta l'interpretazione che André Wénin offre di Gen 1-9, il quale ha un'originale chiave di lettura: l'umano sin dalla nascita fa esperienza di essere soggiogato da un'animalità che abita in lui, la quale se non viene umanizzata rischia di trasformarsi in violenza distruttrice e sopraffazione dell'altro. Ogni capitolo mostra come l'unico grande desiderio di Dio sia quello che ogni essere umano abbia delle relazioni felici con l'altro da sé, così da garantire uno sviluppo sano della vita.
Il primo capitolo presenta l'interpretazione che l'autore dà di Gen 1-3, ossia la creazione operata da Dio e la successiva caduta dell'uomo avvenuta sotto istigazione del serpente.
Già dal principio, Dio dà un suggerimento all'uomo: quello di dominare l'animalità presente in lui, come Egli aveva fatto con le forze oscure che abitavano la terra.
Il secondo capitolo illustra l'interpretazione che Wénin dà di Gen 4, e quindi come l'animalità presente nell'uomo abbia portato Caino a uccidere suo fratello Abele.
Il terzo capitolo esamina l'interpretazione di Wénin di Gen 6-9, ovvero l'episodio del diluvio.
A causa del crescendo della violenza, Dio si trova costretto a distruggere la Terra tramite il diluvio. Una volta distrutta, Dio si pente della sua decisione e decide di rifiutare ogni tipo di violenza per colpa dell'umano, donando a lui un nuovo limite perché possa trovare un modo per sfogare la sua animalità.

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