Trasformazioni

Identità istituzionale e organizzazione della ricerca: la Fondazione Bruno Kessler

Alberto Zanutto (ed)


Collana: FBK Press
Numero: 1
Editore: FBK Press
Città: Trento
Anno: 2011
Pagine: 264

Cartaceo

Prezzo: € 15,00
ISBN:978-88-905389-0-2

Libro

Questo libro è l'esito di una ricerca che ha studiato i processi generati dall'avvio della più importante istituzione di ricerca trentina, la Fondazione Bruno Kessler (FBK), subentrata nel 2007 al preesistente Istituto Trentino di Cultura, a seguito della legge di riordino del sistema provinciale della ricerca e dell'innovazione. Il passaggio da ente funzionale provinciale a fondazione con carattere di interesse pubblico ha determinato cambiamenti di ordine giuridico, organizzativo e gestionale che hanno generato nella comunità di FBK aspettative, tensioni, opportunità, incertezze e molte novità. A distanza di tre anni dall'avvio della nuova realtà, è possibile avviare una riflessione sui principali aspetti di questa tras-formazione. L'indagine, svolta dalla Research Unit on Communication, Organizational Learning, and Aesthetics del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale del'Università degli Studi di Trento, ha privilegiato un'ottica riflessiva che si è disposta secondo quattro diversi punti di osservazione. Un primo sguardo ha preso in analisi i processi istituzionali, organizzativi e contrattuali che hanno caratterizzato la nascita della Fondazione Bruno Kessler; un secondo livello di analisi ha considerato le aspettative iniziali dei ricercatori e del personale di supporto di FBK; la terza prospettiva ha studiato le narrazioni relative ai primi due anni di vita della Fondazione; infine, è stato approfondito il processo di trasformazione che ha portato alla costruzione del logo istituzionale e alla riorganizzazione degli spazi lavorativi.

Indice

Alessandro Dalla Torre - Presentazione
Alberto Zanutto - Riflettere l’organizzazione: una introduzione
I. Dinamiche di una trasformazione
Annalisa Murgia, Luca Salvaterra, Paolo Tomasin
1. Il punto di osservazione
2. Governare il cambiamento
3. Disegnare il lavoro, riscrivere le regole
4. Nuove regole di gesti one, doppia complessità
II. C’era una volta l’ITC
Michela Cozza, Barbara Poggio
1. Studiare il cambiamento organizzativo attraverso le narrazioni
2. Il metodo narrativo: dalle interviste all’analisi
3. Gli elementi strutturali delle storie
4. Le metafore
III. Narrare la quotidianità in FBK
Silvia Gherardi, Michela Cozza
1. Chi racconta e chi ascolta
2. Il tempo e le narrazioni
3. Racconti polifonici
IV. Una visione estetica del cambiamento
Gessica Corradi, Antonio Strati, Laura Zamparelli
1. Mirroring e riflessività
2. Estetica e organizzazioni
3. Alla scoperta delle dimensioni emotive e sensoriali
4. Spazi e logo come simboli del cambiamento
5. Estetiche e identi tà organizzative
Appendice
1. Legge provinciale 2 agosto 2005, n. 14
2. Statuto della Fondazione Bruno Kessler
3. Contratto collettivo provinciale di lavoro per il personale delle Fondazioni di cui alla legge provinciale 2 agosto 2005, n. 14

Autori

Alberto Zanutto, dottore di ricerca in Information Systems and Organizations, insegna Sociologia dell’organizzazione presso l’Università degli Studi di Verona ed è ricercatore assegnista presso l’Università degli Studi di Trento nell’ambito del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. È inoltre membro della Research Unit on Communication, Organizational Learning, and Aesthetics (RUCOLA), con cui sviluppa ricerche riguardanti in particolare i processi di apprendimento organizzativo, organizzazione dei servizi sociali e innovazione tecnologica nelle infrastrutture sanitarie. Ha pubblicato Innovazione tecnologica e apprendimento organizzativo. La telemedicina e il sapere medico, Milano, Franco Angeli, 2008.

Parole chiave

  • Organizzazione
  • Fondazione Bruno Kessler

Anteprima

Presentazione
Alessandro Dalla Torre

Con l’approvazione della legge provinciale n. 14 del 2 agosto 2005 i soggetti a diverso titolo operanti in Trentino nel settore della ricerca e dell’innovazione sono stati coinvolti in un importante processo di riordino di sistema, finalizzato a promuovere ed implementare un modello di sviluppo territoriale basato sulla conoscenza, la crescita del capitale umano ed una più efficace logica di integrazione.

Per realizzare tale obiettivo, il legislatore ha stabilito forme più intense di coordinamento, di indirizzo e di programmazione politica per le quali si è dotato di un coerente apparato di strumenti di supporto e valutazione, oltre che di specifici istituti di finanziamento.
Ciò ha generato un più marcato ruolo regolatore delle competenti istituzioni provinciali, cui è corrisposto un arretramento rispetto alla pratica della gestione diretta.

Si inaugurava così per le principali realtà provinciali dedicate alla ricerca e all’innovazione un inedito regime di autogoverno caratterizzato da profili ora privatistici, ora pubblicistici e destinato ad una significativa riconfigurazione delle rispettive missioni istituzionali e dei relativi aspetti organizzativi e gestionali.

Lo schema giuridico in grado di ottemperare alle rinnovate finalità istituzionali riconosciute, ovvero affidate alle realtà provinciali della ricerca, veniva identificato nella fondazione: istituzione di diritto privato cui si imprimeva – per forza di legge – il carattere dell’interesse pubblico.

È in questo contesto che l’Istituto Trentino di Cultura, ente della Provincia Autonoma di Trento fondato nel 1962 per volontà di Bruno Kessler, avvia un complesso percorso di trasformazione giuridica, organizzativa e gestionale. Lungo la traiettoria di questo processo, all’Istituto Trentino di Cultura, divenuto nel tempo un importante riferimento della ricerca non accademica nel contesto nazionale ed europeo, è succeduta la Fondazione Bruno Kessler. ...
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