Statuti città territori in Italia e Germania tra Medioevo ed età moderna

Giorgio Chittolini, Dietmar Willoweit (edd)


Collana: Quaderni
Numero: 30
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1991
Pagine: 502

Cartaceo

ISBN:978-88-15-03166-9

Libro

Fin dalle introduzioni dei due curatori e dal saggio metodologico di Gerhard Dilcher emerge chiaramente la ricchezza di problematiche comuni, nonostante le profonde differenze esistenti, tra gli statuti italiani e tedeschi come fonte di diritto, e tra le città italiane e tedesche nelle loro realtà territoriali, demografiche e giuridiche. I contributi dei singoli autori approfondiscono le diversità riscontrabili non solo tra situazioni italiane e tedesche, ma anche, all’interno delle aree cittadine italiane, tra Genova (Savelli), Siena (Ascheri), Bologna (De Benedictis), Mantova (Storti Storchi), l’area lombarda (Lazzarini), le città venete (Varanini) ed il territorio fiorentino (Fasano Guarini); come pure, nell’ambito del Sacro Romano Impero, tra città e territori dell’area centro-orientale (Ebel), di quella centro e sud-occidentale (Janssen e Spieß) e di quella bavarese (Schlosser); e ancora qui fra città imperiali e città soggette ad un principe territoriale. Nell’uno e nell’altro ambito, però, i singoli statuti o gruppi di statuti sono sempre considerati in relazione alle altre e molteplici fonti legislative e in rapporto agli altri poteri che agiscono sul territorio; ed è concordemente e continuamente ribadito come il problema della legislazione non sia separabile da quello delle contemporanee istituzioni politiche e strutture sociali, impensabile senza un costante riferimento alle espressioni del pensiero giuridico e politico. I temi in discussione sono quindi di grande ampiezza e vanno dagli statuti ai giuristi, e quindi anche alle università; dagli uffici, magistrature e amministrazioni ai giudici e ai tribunali; dall’ordinamento giuridico cittadino a quello dei corrispondenti Stati territoriali; dall’autonomia cittadina alla costituzione cetuale; dal diritto cittadino alla costituzione cittadina, al raccordo tra normativa corrente e sistemazione statutaria.

Indice

Giorgio Chittolini - Statuti e autonomie urbane. Introduzione
Dietmar Willoweit - Città e territorio nel Sacro Romano Impero. Una introduzione
Gerhard Dilcher - Diritto territoriale, diritto cittadino e diritto dello Stato principesco
Elena Fasano Guarini - Gli statuti delle città soggette a Firenze tra ’400 e ’500: riforme locali e interventi centrali
Friedrich Ebel - Legislazione e superiorità amministrativa durante il Medioevo in alcune città della Germania centrale e orientale
Mario Ascheri - Statuti, legislazione e sovranità: il caso di Siena
Angela De Benedictis - Gli statuti bolognesi tra corpi e sovrano
Hans Schlosser - Diritto statutario e signoria territoriale in Baviera
Gian Maria Varanini - Gli statuti delle città della Terraferma veneta nel Quattrocento
Claudia Storti Storchi - Appunti in tema di «potestas condendi statuta»
Wilhelm Janssen - Gli statuti cittadini e le leggi territoriali nell’elettorato di Colonia e nel ducato di Kleve (1350-1550)
Isabella Lazzarini - Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404)
Pirmin Spieß - «Arbitrium», statuti e signoria territoriale nelle città tardomedioevali della Germania sud-occidentale
Rodolfo Savelli - «Capitula», «regulae» e pratiche del diritto a Genova tra XIV e XV secolo

Autori

Giorgio Chittolini è professore ordinario di Storia delle istituzioni medievali all’Università di Milano. Negli intrecci fra istituzioni ecclesiastiche e civili, nelle modificazioni delle strutture agrarie del contado, nella dissoluzione delle libertà cittadine egli ha analizzato quel complesso fenomeno di aggregazione verso il centro che sta all’origine della formazione dello Stato regionale in Italia. Ha pubblicato presso Einaudi «La formazione dello Stato regionale e le istituzioni del contado. Secoli XIV-XV» (1979), ha curato per vari editori importanti raccolte di saggi sul problema dello Stato del Rinascimento.

Dietmar Willoweit è professore di Storia del diritto all’Università di Würzburg. Il suo campo di interesse prevalente è quello relativo ai rapporti fra i diritti di signoria tradizionali e la formazione dell’autorità territoriale nella prima età moderna in Germania. Ha pubblicato di recente una «Storia costituzionale della Germania» (München, Beck, 1990) molto innovativa e molto comprensiva rispetto alla storia del diritto tedesca tradizionale.

Parole chiave

  • Trento
  • Congressi
  • Italia
  • Statuti
  • Città
  • Città tedesche
  • Sec.14.-16.
  • 1989

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