Stato assoluto e società agraria in Prussia nell’età di Federico II

Gustavo Corni


Collana: Monografie
Numero: 04
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1982
Pagine: 479

Libro

Lo Stato assolutistico in Prussia, che nel corso del Settecento si consolida definitivamente, fonda la sua forza sul peculiare rapporto con la società rurale di stampo aristocratico che si era andata instaurando a partire dall’inizio del XVII secolo. Nel contesto di un consolidamento della «seconda feudalizzazione» — un sistema di produzione signorile basato sulle riserve lavorate per mezzo di manodopera coatta — i sovrani prussiani poterono creare il loro apparato burocratico-militare grazie al compromesso stipulato con la nobiltà: allo Stato la sfera politica, alla nobiltà il controllo della produzione agricola. Questo «compromesso» si articolò in realtà in modo assai più complesso, attraverso una politica di intervento statale nell’ambito dei rapporti signori-contadini con l’intento di conservare, impedendo mutamenti repentini, e di attenuare lo sfruttamento; dall’altro lato la nobiltà non cessò mai di condizionare il potere regio attraverso organismi vecchi e nuovi di autogoverno di ceto. L’intreccio dialettico fra «servizi» richiesti dallo Stato a nobili e contadini ed assistenza da parte di quest’ultimo vengono esaminati attraverso la prospettiva di un settore limitato, ma nevralgico, come quello della politica agraria di Federico I, Federico Guglielmo I e Federico II. In una prima parte l’analisi verte sul settore demaniale, cui lo Stato dedicò una particolare attenzione. Emerge qui la trama di una dialettica con gli affittuari, in parte funzionari regi ed in parte imprenditori, i quali vanno sempre più emancipandosi dalla tutela regia nel corso della transizione verso l’agricoltura capitalistica. Contro queste tendenze dinamiche lo Stato assolutistico difende con tenacia lo status quo, comportandosi allo stesso modo nei confronti dei gruppi più avanzati della nobiltà. Questo assetto socio-politico bloccato caratterizza la Prussia alla vigilia della crisi del sistema assolutistico e ne condiziona anche l’evoluzione storica successiva.

Indice

Introduzione
1. La seconda feudalizzazione nell’agricoltura d’Oltrelba: problematiche e storiografia
I. Lo stato e il demanio
2. La politica demaniale dal patrimonialismo allo stato
3. La politica demaniale di Federico II e gli affittuari
4. Bonifiche e colonizzazione
Excursus: La suddivisione dei poderi contadini
5. La politica granaria e dei magazzini tra Realpolitik e stato del benessere
6. I limiti delle innovazioni tecnologiche
II. Lo stato e la nobiltà
Introduzione: modelli interpretativi
7. I ceti nello stato burocratico-militare di Federico Guglielmo I
8. L’inglobamento della nobiltà nello stato monarchico
9. Le politiche di difesa del ceto nobiliare
10. L’intervento dello stato per la conservazione dei sudditi
11. La crisi del sistema federiciano e l’Allgemeines Landrecht
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi

Autori

Gustavo Corni (Modena, 1952) è ricercatore presso l’Istituto di Studi Storici della Facoltà di Lettere di Venezia. Ha pubblicato vari saggi sulla storia sociale tedesca contemporanea, sulle teorie del fascismo e sulla storiografia delle due Germanie

Parole chiave

  • Storia
  • Sec.18.
  • Società
  • Prussia
  • Politica agraria

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