Potere e costituzione a Vienna fra Sei e Settecento

Il «buon ordine» di Luigi Ferdinando Marsili

Raffaella Gherardi


Collana: Monografie
Numero: 02
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1980
Pagine: 516

Libro

Orientato in apparenza a ricostruire, nelle diverse fasi, l’attività e l’opera del bolognese Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730) nel periodo in cui egli fu al servizio dell’Imperatore d’Austria, questo volume investe in realtà un ben più complesso quadro di problemi. Lungo le linee maestre, costituzionali ed ideologiche, che caratterizzano la politica asburgica, l’autrice viene man mano delineando la complicata trama del patrimonio austriaco di modernizzazione e dei «compromessi» cui esso deve sottostare, assorbito e in gran parte neutralizzato dalle spinte cetuali ancora ben vive nell’ambito della costituzione imperiale.
Il sogno di «buon ordine» accarezzato dalla più accorta trattatistica politica di fine secolo e i complicati e oscillanti itinerari riformatori di un’epoca di transizione quale quella di Leopoldo I rappresentano gli angoli visuali di fondo ai quali viene ricondotta la materia trattata. L’esame dei «dualismi» e dei «compromessi» che caratterizzano la costituzione asburgica sfocia nel tentativo di individuare le forze motrici di un patrimonio scientifico e culturale che avrà il suo pieno sviluppo soltanto nel Settecento maturo.

Indice

Premessa
Fonti e bibliografia
Nota bibliografica di storia generale e costituzionale austriaca
Nota biografica
Parte prima
Capitolo I
1. Marsili al servizio dell’Imperatore (1682-1704)
2. I «protettori» del Marsili: Kinsky, Strattmann, Kaunitz
3. Partiti e fazioni a corte
4. La relazione del Marsili sullo Stato dell’Impero: aspetti territoriali e costituzionali
Capitolo II
1. La Monarchia austriaca: Grossmacht o trompe-l’oeil barocco?
2. Meccanismi amministrativi e disordini nell’amministrazione
3. Tentativi di razionalizzazione: la «Deputation» (1697) e la «Kommission in cameralibus» (1698)
4. Il «partito mercantilistico»
Capitolo III
1. Il filo rosso della politica economica di Leopoldo I
2. I primi progetti mercantil-imperiali
3. I grandi mercantilisti degli anni ’60-’80 (Becher, Hörnigk, Schröder)
4. L’Impero e i territori ereditari di fronte al mercantilismo
Capitolo IV
1. Le relazioni tecniche del Marsili
2. L’opera del Marsili sul Danubio: una summa geo-grafico-statistica
3. I primi progetti marsiliani di «polizia» mercantile
Capitolo V
1. Einrichtungswerk (1688): spinte alla modernizzazione e resistenze costituzionali
2. L’alleanza Landesfurst-Herrenstände austro-boema e il tentativo di «colonizzazione» ungherese
3. L’assolutismo controriformistico-germanizzatore del partito militare (Montecuccoli)
4. L’assolutismo «moderato» e l’Einrichtungswerk e lo Staatswerdungsprozess della Monarchia austriaca.
Parte seconda
Capitolo I
1. Costituzione interna e rapporti commerciali internazionali: il «Progetto del possibile commercio fra ambedue gli Imperi!»
2. La «rinascita» mercantilistica di fine secolo: la linea ideale Strattmann-Kinsky-Starhemberg
3. L’asse Praga-Vienna: i Verschiedene Vorschläge
Capitolo II
1. L’eredità mercantilistica a Karlowitz (1699): gli articoli di pace e le relazioni marsiliane
2. Il «buon ordine» economico come elemento unificatore fra principe e sudditi
3. La buona «polizia» per una pace mercantil-militare
4. Il «Discorso generale sopra del traffico»: culmine delle riflessioni politico-economiche del Marsili
5. I progetti marsiliani a corte: nel labirinto del sistema amministrativo centrale
Capitolo III
1. Leibniz e il mercantilismo viennese (Spinola-Hörnigk)
2. «Doctrina» ed esperienza nei Vorschläge leibniziani
3. Il progetto di una biblioteca steso da Leibniz per Strattmann
4. Conring e la «notitia rerum publicarum»
Capitolo IV
1. La tradizione della «notitia rerumpublicarum» nel Marsili
2. I canoni della «instruttione di Stato» nell’ottica marsiliana
3. «Politico di Stato» e «Politico militare» nella biblioteca marsiliana
4. La tecnicizzazione dell’esperienza: Marsili e gli scienziati suoi contemporanei
5. La pratica della mercatura e dell’amministrazione: Marsili e i suoi corrispondenti «minori».
Capitolo V
1. Schierendorf fra assolutismo ed eredità cetuale
2. Itinerari mercantilistici fra Schierendorf e Marsili
3. Il patrimonio di modernizzazione a confronto con la politica viennese

Autori

Raffaella Gherardi insegna Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna. Ha studiato particolarmente la mentalità scientifica dell’età moderna in connessione alla storia del pensiero politico (vedi il saggio // politico e altre scienze più rare in due inediti marsiliani, 1975; Dal nuovo al metodo (attraverso il «filosofico»), 1977).

Parole chiave

  • Storia
  • Politica
  • Sec.17.-18.
  • Austria
  • Marsili
  • Luigi Ferdinando
  • Pensiero politico

Full text