Passivamente rinascere

Le aurore di Maria Zambrano

Alessandro Anderle


Collana: Tesi CSSR
Numero: 390

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2016 - 2017
Relatore: prof.ssa Lucia Vantini
Collocazione: i-14 020 0390
Consultazione: autorizzata
Pagine: 48

Abstract

Nella storia del pensiero Occidentale la ricerca filosofica si è incentrata sul tema della morte e della mortalità come statuto fondamentale dell'essere umano. Partendo da un metodo altro, ovvero da un metodo aperto all'affettività del pensiero, María Zambrano individua nella condizione della natalità una delle caratteristiche essenziali del soggetto.
La nascita, secondo la filosofa spagnola, non è solamente un fatto accaduto in un tempo passato, ma essa rappresenta una forma esistenziale che caratterizza l'intera vita dell'essere umano. Accettando e assumendo il proprio “statuto natale” il soggetto è portato ad iscrivere la propria esistenza nel dinamismo della ri-nascita, mentre coloro i quali lo disconoscono sono portati a dis-nascere.
Teologicamente, il dialogo fra Gesù e Nicodemo (Gv 3), secondo E. Falque diviene il testo centrale per analizzare la rinascita in chiave cristiana ed una fenomenologia della nascita l'unico modo per compiere un'analisi esistenziale della risurrezione. Se è così, il pensiero di María Zambrano sulla nascita si presenta come esperienza trascendentale nella quale la fede nel Regno, aperto da Cristo, trova la sua forma concreta.

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