L’attesa della fine dei tempi nel Medioevo

Ovidio Capitani, Jürgen Miethke (edd)


Collana: Quaderni
Numero: 28
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1990
Pagine: 279

Cartaceo

ISBN:978-88-15-02488-3

Libro

La riproposta oggi del tema millenaristico dell’attesa della fine può avere più di un senso, anche al di là della pura ricerca specialistica: il primo, più banale, perché siamo vicini alla svolta del secondo millennio e assistiamo alla rinascita di teorie (e pratiche) catastrofali; il secondo perché la problematica correlata ad un tema topico della religiosità e spiritualità cristiana (catastrofe finale; ritorno del Cristo; giudizio finale; fine della storia) può rappresentare un buon punto di osservazione sulla struttura e sulla cultura della società medioevale; il terzo perché i temi e le dottrine apocalittiche alimentarono i movimenti di riforma della Chiesa e di ridefinizione dell’ambito religioso rispetto a quello economico-sociale, e non produssero solo angoscia paralizzante, ma anche ansia di rinnovamento. Il punto di partenza è costituito qui dal mondo ‘arcaico’ del primo Medioevo rappresentato dal periodo attorno all’anno mille. I protagonisti di questa prima epoca sono predicatori, esegeti, commentatori provenienti dai grandi centri culturali e religiosi dell’epoca: Cluny in primo luogo, poi l’Aquitania, la Lorena, York, l’impero degli Ottoni. Saranno poi le figure di Gioacchino da Fiore e di Pietro di Giovanni Olivi a occupare tutto il campo fino al tardo Medioevo.

Indice

Ovidio Capitani- Introduzione
Jürgen Miethke - Introduzione
Maria Consiglia De Matteis - La storiografia italiana sul problema dell’attesa della fine dei tempi
Johannes Fried - L’attesa della fine dei tempi alla svolta del millennio
Kurt-Victor Selge - L’origine delle opere di Gioacchino da Fiore
Dieter Berg - L’impero degli Svevi e il gioachimismo francescano
Edith Pasztor - L’escatologia gioachimitica nel francescanesimo: Pietro di Giovanni Olivi
Roberto Rusconi - Il presente e il futuro della Chiesa: unità, scisma e riforma nel profetismo tardomedievale
Alexander Patschovsky - Eresie escatologiche tardomedievali nel regno teutonico
Cesare Vasoli- Umanesimo ed escatologia
Jürgen Miethke - Osservazioni conclusive

 

Autori

Ovidio Capitani è ordinario di Storia medievale all’Università di Bologna. È attualmente presidente del Centro studi sull’alto Medioevo di Spoleto e membro del Comitato direttivo della rivista «Studi medievali». Fra le sue numerose opere di storia intellettuale e religiosa, nonché di storia delle strutture ecclesiastiche e della spiritualità medievali, si ricordano «Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana» (Centro italiano di studi sull’alto Medioevo, Spoleto 19722), «Medioevo passato prossimo» (Bologna, Il Mulino, 1979), «Storia dell’Italia medievale» (Bari, Laterza, 1986), «Una medievistica romana» (Bologna, Patron, 1986).

Jürgen Miethke, nato nel 1938 a Berlino, è stato professore di storia medievale dal 1971 al 1984 al Friedrich-Meinecke-Institut della Freie Universität di Berlino, dal 1983-84 è ordinario di storia medievale e moderna all’Università di Heidelberg. Si occupa di storia del pensiero politico, di storia della cultura e degli istituti educativi, di storia delle strutture ecclesiastiche. Dei suoi numerosi lavori si ricordano in particolare il volume dedicato a «Ockhams Weg zur Sozialphilosophie» (Berlin, 1969) e la cura degli «Acta Universitatis Heidelbergensis», di cui sono usciti due fascicoli.

Parole chiave

  • Medioevo
  • Trento
  • Congressi
  • Escatologia
  • 1988

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