L'annuncio del Vangelo nel mondo contemporaneo

Il concetto di evangelizzazione dal Concilio Vaticano II alla Evangelii gaudium

Radunc Malgorzata


Collana: Tesi CSSR
Numero: 358

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2015 - 2016
Relatore: prof. Cristiano Bettega
Collocazione: i-14 020 0358
Consultazione: autorizzata
Pagine: 84

Abstract

La missione cristiana deriva dall’inesauribile fonte d'Amore gratuito del Padre che manda il Suo Figlio Gesù per salvarci dal peccato e dalla morte. Egli, pur non avendo peccato, morì sulla croce e dopo tre giorni risuscitò dai morti. Prima di tornare al Padre promise il dono dello Spirito Santo ai suoi Apostoli e li mandò a predicare il Vangelo in tutto il mondo. Confortati dalla forza dello Spirito Santo, essi portarono a compimento il mandato di Gesù e a loro volta mandarono i discepoli delle prime comunità cristiane a predicare il Vangelo. In questo modo, di generazione in generazione, continua la Missione dell’Amore Salvifico del Padre verso tutti i Popoli e raggiunge anche noi che viviamo all’inizio del terzo millennio. San Giovanni Paolo II nella Redemptoris missio afferma che «tale missione è ancora agli inizi» e che «dobbiamo impegnarci con tutte le forze al suo servizio». La radice profonda di questa missione per ogni cristiano risiede nel sacramento del Battesimo e nel coraggio apostolico fondato sulla fiducia nello Spirito Santo. Infatti lui è il vero protagonista della missione.
Il cristiano di oggi che vive in un mondo secolarizzato si affida con umiltà alla testimonianza personale del vangelo della gioia e s’impegna a servire la carne di Cristo nei fratelli più piccoli e poveri.

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