Il «Quaternus Rogacionum» del notaio Bongiovanni di Bonandrea (1308-1320)

Daniela Rando, Monica Motter (edd)


Collana: Fuori collana
Editore: il Mulino
Città: Bologna
Anno: 1997
Pagine: 406

Cartaceo

ISBN:978-88-15-06374-9

Libro

Il volume offre l’edizione integrale del protocollo redatto negli anni 1308-1310 e 1316-1320 da Bongiovanni di Bonandrea da Bologna, notaio del vescovo di Trento Enrico III di Metz. Le 379 imbreviature, unite ai 16 documenti pubblicati in Appendice, forniscono un materiale molto ricco per indagare il governo episcopale nei suoi diversi aspetti e cogliere dal vivo il funzionamento delle strutture politico-istituzionali locali. Nei saggi che introducono al testo latino, particolare attenzione è dedicata all’organizzazione e alla produzione documentaria cancelleresca, con i suoi caratteri di novità. I dati relativi alla formazione e alla carriera del notaio bolognese, insieme con quelli riguardanti Enrico di Metz, un abate cistercense dell’area renano-lorenese divenuto cancelliere dell’imperatore Enrico VII, contribuiscono a tratteggiare un quadro articolato degli scambi culturali e politici che ebbero come loro centro la città atesina, cerniera fra l’Italia tardo-comunale e il mondo transalpino, dal Lussemburgo alla Boemia.

 

Autori

Daniela Rando ha condotto ricerche sulla storia religiosa e politico-istituzionale di Venezia e della Marca Trevigiana. L’episcopato di Trento fra Italia e Germania, nell’età successiva ai grandi concili del primo Quattrocento, è oggetto dei suoi più recenti interessi e tema di una monografia in preparazione. Con il Mulino ha pubblicato «Una chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII» (1994).


Monica Motter si è laureata in Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Le sue indagini sono volte attualmente alle fonti della Chiesa trentina e al notariato bassomedievale.