Il limite dell’uomo nella malattia in prospettiva cristologica ed escatologica

Nives Manni


Collana: Tesi CSSR
Numero: 385

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2016 - 2017
Relatore: prof.ssa Lucia Galvagni
Collocazione: i-14 020 0385
Consultazione: autorizzata
Pagine: 75

Abstract

Nella nostra società, permissiva e trasgressiva, dedita alla chirurgia plastica e negli ultimi decenni alla plastinazione, filosoficamente orientata al «postmortale» ed al «postumano», all’ «umanizzazione dei robot» ed alla «robotizzazione dell’umano», esiste un limite? Se sì, quale? Malattia, sofferenza, morte rappresentano il limite posto geograficamente al centro dell’uomo. Che la creatura voglia prendere il posto del Creatore? La spiritualità può ancora scendere in campo ed addirittura entrare nelle corsie degli ospedali? È possibile, oggi, parlare ad un malato terminale della vita oltre la vita? Un testimonial privilegiato, Gesù Cristo, la Sacra Scrittura e la «terapia del perdono», possono spalancare «un cielo nuovo ed una terra nuova».

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